CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] nomi del Piacentino, di Giovanni Bassiano e di Azzone, è stato poi ampiamente confermato dal momento in cui si è cominciato inviato nel 1345 dal collettore di Sicilia alla Tesoreria pontificia. L'uso di questa prima terminologia contribuì anche all ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] in piedi l'ennesima lega antiottomana, sollecitando l'aiuto pontificio, francese e ungherese.
Lasciata Venezia il 20 febbr. Dopo di che (marzo 1506) si recò a Ferrara, dov'era stato eletto visdomino. Rimase un anno e mezzo alla corte del duca ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] al fratello Giovanni: certo la sua assenza in quell'occasione deve essere stata casuale e di essa non è dato rendere conto. Il C. a cui farà seguito il 1º ag. 1413 anche il riconoscimento pontificio da parte di Giovanni XXIII (Vallauri, pp. 49 s.). L ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] .
Vari scrittori attribuirono all'A. la dignità pontificia di auditore del Sacro Palazzo - che però I libri...,p. 176, segnala un consiglio dell'A. esistente nell'Arch. di Stato di Venezia. l) Un consiglio, almeno, datato 1352, è in Cod. Mare. ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] dall'epoca di papa Eleuterio (fine sec. II) una lettera pontificia "vocat" il re dei britanni (Lucio) "Vicarium Dei in ed è rimasta inedita fino al 1993. Le ragioni francesi erano state sostenute in un'opera di Pierre Dupuy, e il compito di smentirle ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] . lat. 1397 della Bibl. Ap. Vaticana.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Perugia, Annali decemvirali, a.1444, cc.119 s.; a. 1469, G. Ermini, Guida bibliografica per lo studio del diritto comune pontificio, Bologna 1934, p. 21; N. Del Re, Un inedito ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] Boemia con una doppia missione: in qualità di inviato pontificio accreditato presso la corte di re Venceslao e come maestro né.mi basterebbe la vita". Il fatto che la materia della Legenda sia stata divisa in tre parti, e che, di esse, le due prime ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] una campagna militare contro il ghibellino Guido da Montefeltro. Guido nel 1282 era stato colpito, insieme con la fazione bolognese dei Lambertazzi, da una bolla pontificia, ed in conseguenza il D. intimò ai chierici e ai religiosi di lasciare ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , inviatovi dal re Ladislao a presidio dei territori di dominio pontificio; in Italia centrale dunque, e non a Napoli, fu spedito infatti essere quello di riferire per ogni questione quanto è stato detto prima di lui. Il suo intervento è limitato ...
Leggi Tutto
Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] a Norimberga elegge Federico re dei Romani e la ratifica pontificia induce Ottone a un precipitoso rientro in Germania agli anni prima, lo aveva lasciato. Esaurita la risorsa di uno stato che al tempo degli avi Altavilla si presentava nell'Occidente ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...