BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] ms. Vat. Chigi, E. VIII. 245, ff. 72vb-73va: "Statuto civitatis lucane cavetur quod debita filiorum sit quinta portio bonorum..." (f. 72vb , per la rivolta armata del Pepoli contro il legato pontificio e per i gravissimi fatti di sangue che l'avevano ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] poi presso il Collegio Romano. A Roma l'A. era stato chiamato prima del 1573 dallo zio Giambattista Amalteo, funzionario della L'A. proseguì quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì fece ritorno a Roma. ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] L'importante incarico di istruire i novizi gli era stato evidentemente affidato per la sua solida e ortodossa preparazione accertare se C. esercitasse le sue funzioni già durante il pontificato di Innocenzo IV, morto nel dicembre del 1254, o ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] all'atteggiamento assunto da Pio IX nei primi due anni di pontificato, ma ben presto si rese conto dei limiti delle riforme giuridiche, confutava le teorie di quanti difendevano lo stato di soggezione degli israeliti. Pronunciò, inoltre, veementi ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] derivante dalla insolita figura dell'assassino; aspetto inaudito del fatto di sangue per il quale un uditore pontificio era stato aggredito e ucciso mentre sedeva in tribunale. Gli aspetti tragici della vicenda riecheggiano in Dante (Purg., VI ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] oltre a Fabrizio e Girolamo Benedetto (1584-1631), legato pontificio nel 1615 e governatore nel 1624 di Città di Castello, del delitto nel 1609 ossia quattro anni dopo che il crimine era stato commesso. E non basta: poiché non solo vi fu ratto di ...
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ANTIGLIOLA, Ruggero di (Rogerius de Perusio comes de Antiguella; Rugerius de Antigalla; Ruggieri d'Antognolla; Rogerius de Perusio)
Riccardo Capasso
Nato a Perugia nella seconda metà del XIV secolo, [...] l'insigne giurista Benedetto Barzi, che, dopo la morte di Braccio (2 giugno 1424), era stato bandito da Perugia ricaduta sotto il governo pontificio. L'A. e il Montesperelli sollecitarono il Barzi a tomare, nella speranza di una buona accoglienza ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...