BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] di aprire nuovi cespiti di entrata per la Camera apostolica, il B. suggerì al pontefice la vendita dei notariati dello Statopontificio, che fruttarono un gettito di 70.000 scudi. Tali misure ebbero indubbiamente il loro effetto, se alla morte del ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] sonnolenta e poco produttiva agricoltura dei latifondi). Se tali provvedimenti risolsero solo in parte i problemi dello Statopontificio, tuttavia ebbero il grande merito di riaccendere studi e animate polemiche tra gli economisti romani; accanto a ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] a Roma da monsignor Braschi "per dar dei lumi nella materia daziaria" e per unificare tutte le gabelle dello Statopontificio (Carteggio di Pietro e Alessandro Verri,II, p. 120).In questa occasione Pietro Verri scriveva ad Alessandro (ibid., p ...
Leggi Tutto
ALEANDRI, Alessandro
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Bevagna il 15 ag. 1762. Compiuti gli studi di diritto, si dedicò a ricerche di economia e di storia locale ed assolse in-carichi amministrativi [...] ,Venezia 1785; Ricerche di A. A. sull'arte ariostatica,Venezia 1787; Dell'ingrandimento dell'agricoltura e delle arti nello Statopontificio, saggio analitico u,niliato alla Santità di N. S. Papa Pio VI,Roma 1789; Degli orfano trofi e delle pubbliche ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] per quanto è in mio potere, agl'ingenti attuali bisogni dello Stato"; ma ricordava a sua giustificazione "le fortissime perdite da me ai Rothschild in un'operazione di prestito al governo pontificio (circa 14 milioni) per consentirgli l'eliminazione ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di essere una facoltà e diveniva obbligatoria pena l'esproprio da parte dello Stato (L'oro e l'aratro, p. 231). Col che egli finiva Come quando il D., rilanciando l'idea del radiomessaggio pontificio natalizio del 1942, si fece propugnatore di "una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] 1964.
G. Post, Studies in medieval legal thought. Public law and the State, 1100-1322, Princeton (N.J.) 1964, passim.
P. Fedele, Primato pontificio ed episcopato con particolare riferimento alla dottrina dell’Ostiense, «Studia Gratiana», 1967, 14 ...
Leggi Tutto
MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] loro molte e varie questioni pendenti presso la Curia pontificia. Le testimonianze sull'attività creditizia dei mercatores romani tra per 320 e si stabilì che le residue 680 sarebbero state pagate da lì a tre anni, gravate, ovviamente, da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] 1905, pp. 62, 164). Le missive, conservate nell’Archivio di Stato di Firenze, ci mostrano come il cancelliere Salutati si sentisse veramente quando nel 1376 i bolognesi cacciano il legato pontificio e instaurano un governo di pacifici mercanti (De ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] dove ricevette la cittadinanza; avrebbe ripreso la carica di secretarius pontificio solo nel 1419-20, quando Martino V soggiornò a per uno scambio epistolare con Decembrio nel quale erano stati affrontati problemi relativi alla vita e alla morte e ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...