LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] libertà d'Italia, e alla quale partecipava la Francia.
Cosimo de' Medici si schierò con la Spagna, che invase lo Statopontificio costringendo il papa a sottoscrivere a Cavi, il 14 sett. 1557, un trattato di pace dal quale Filippo II volle escludere ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] se abbia preso parte alla marcia verso lo Statopontificio e alla catastrofica ritirata.
Nel 1798 raccolse sera, fu sepolto nella chiesa degli Incurabili.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato Napoli, R. Camera della Sommaria, Catasti onciari, b. 1185 (Itri ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] , 492, 493, 597, 600; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, voll. 2, Bologna 1911, passim; G.Leti, Roma e lo StatoPontificio dal 1849 al 1870 - Note di storia politica, Ascoli Piceno 1911, I, pp. 67, 164, 170, 274 n., 313, 314, 346; II, pp ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] italiana, col quale si proponeva di dimostrare all'Europa la necessità delle riforme giustamente chieste dalle popolazioni dello Statopontificio.
Non avendo voluto firmare l'impegno imposto dall'amnistia di Pio IX del 16 luglio 1846, "di non ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] una e dell'altra parte, rappresentante e simbolo del popolo in movimento. E la sua fama valicò i confini dello Statopontificio, spingendo altri popolani a emularne le gesta (Napoli avrà il suo Michele Viscuso) e altre città a esaltarli.
Il carattere ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...]
Per le conseguenze della congiura dei Pazzi, Napoli e lo Stato della Chiesa mossero guerra a Firenze: il duca di Calabria, Veneziani contro Ercole I, l'esercito napoletano irruppe nello Statopontificio; ma, dopo parziali successi, A. fu attaccato il ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] assunse il comando di un corpo di osservazione (poi IV corpo d'esercito) su tre divisioni alla frontiera con lo Statopontificio. Chiaritasi la situazione internazionale, riceveva l'ordine di iniziare le operazioni la notte tra l'11 e il 12 settembre ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] della Guerra nel primo ministero Menabrea cadesse su di lui, nel momento in cui la spedizione garibaldina nello Statopontificio apriva una grossa crisi politica e diplomatica, e occorreva un uomo forte che mantenesse saldamente il controllo dell ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] Macerata, anno VII repubblicano) in cui si propone di tracciare un "Quadro dell'aborrito sistema di giudicare" dello Statopontificio fino agli ultimi anni del XVIII secolo, mettendone in evidenza le farraginosità e le crudeltà e confrontandolo alla ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] le sue responsabilità, asserendo che il proprio nome era stato posto a sua insaputa tra quelli dei firmatari del proclama III, ibid. 1869, pp.200, 203, 385;G.Leti, Roma e lo Statopontificio dal 1849 al 1870, II, Ascoli Piceno 1911, p. 108; G. Degli ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...