Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] con l’appoggio di Vittorio Emanuele II, di versare allo Stato la somma che si sarebbe ricavata dall’esecuzione della legge, un momento decisivo della politica liberale del Regno sabaudo: segnò infatti il completamento del cammino intrapreso con ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Giri, ma non è mai salito sul podio: il suo miglior piazzamento è stato il quinto posto, ha vinto 3 tappe e portato per 2 giorni la maglia ricamato in oro il fascio littorio accanto allo stemma sabaudo. Al via 55 uomini. Gli azzurri montano un mozzo ...
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Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] sedici società: US Milanese, Rugby Club Piemonte sabaudo di Torino, Nucleo universitario fascista di Udine, Bologna 1975 a Twickenham contro l'Inghilterra (27-20); l'ultima partita è stata contro la Scozia il 17 marzo 1984 a Murrayfield (12-21); ha ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] vol. I, Milano 1972, pp. 453-475.
Mortati, C., La direzione politica dello Stato, in Raccolta di scritti (a cura di E. Tosato e R. D'Addario), vol vol. IV, Padova 1970.
Romeo, R., Dal Piemonte sabaudo all'Italia liberale, Torino 1964.
Sandulli, A. M., ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 11-297) 5867-72, 10092-96; A.S.V., Fondo Borghese, II, 248-50; Segr. Stato, Francia, 50, cc. 28-284, 292; Misc. Arm. II, 135. Sulla sua legazione a 542-55; A. Zanelli, Le relazioni tra il ducato sabaudo e la Santa Sede dal 1631 al 1637 nel carteggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] anticuriale, cadde nel tranello tesogli da un agente sabaudo che lo convinse ad attraversare il lago Lemano che vari di questi li hanno ascoltati, ora che i veri interessi degli stati e la reale e fisica loro forza si vedono nelle botteghe dei librai ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] concede ai valdostani di continuare a utilizzarlo, pur facendo essi parte dei territori «al di qua delle Alpi» del Ducato Sabaudo. L’uso scritto di tale lingua è stato, inoltre, riconfermato dalle scelte della Regione autonoma che, in virtù del suo ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] al tempo di Emanuele Filiberto, studiata nelle relazioni diplomatiche tra la corte sabauda e la S. Sede (1559-1580), "Bulletin de la Société , 1960, pp. 7-78, 207-83.
G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, ad ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] il tempo hanno trovato modo di integrarsi.
L’immagine della ‘Maremma amara’. Nell’età moderna, nel passaggio dal regno sabaudo allo Stato italiano, è rimasta in vigore la continuità di tratti che connotava la Maremma: da un lato, territorio privo di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] studiare le forme dell'unione dell'isola allo Stato unitario sabaudo, a Napoli i moderati, dopo avere , ibid., 35, pp. 257-77 R. Romanelli, F. C. e la riforma dello Stato nella svolta del 1887, in Quaderni storici, VI (1971), pp. 763-834 Lettere di R ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...