GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] 1865, II, pp. 231, 233, 239, 397; particolari sul G. si rinvengono in lavori di ampio respiro sulla storia dello Statosabaudo del XVII sec.: D. Carutti, Storia della diplomazia della corte di Savoia, Torino 1876, II, pp. 107-109 (Inghilterra); pp ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] felicità. Storiografia e politica nel Piemonte settecentesco, Torino 1989, pp. 173, 199, 223, 269, 272, 274, 281; Id., Lo Statosabaudo nel Settecento. Dal trionfo delle burocrazie alla crisi d’antico regime, Torino 2001, pp. 200, 240, 257, 276 s ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] come uno dei capi di una congiura mirante a porre sul trono il duca d'Aosta, Vittorio Emanuele, e a portare lo Statosabaudo nel campo francese contro l'Austria. Improvvisamente, però, il 20 genn. 1797 il G. morì a Torino.
Nel testamento (12 genn ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Amedeo Filiberto. – N
Andrea Merlotti
acque probabilmente a Chambéry, in Savoia, nel 1707 da Pietro e da Anne Lozat.
La data di nascita si desume dalla Nota dei cavalieri, vassalli [...] piemontese 1400-1750, Torino 1996, s.v.; M.T. Silvestrini, La politica della religione. Il governo ecclesiastico nello Statosabaudo del XVIII secolo, Firenze 1997, pp. 120, 335; Id., Religione «stabile» e politica ecclesiastica, in Storia di Torino ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] corso del tempo. Dall’inizio della sua attività fino al 1821 – gli anni della restaurazione dello Statosabaudo autonomo – egli mantenne una linea moderatamente progressista, favorevole all’espansione del liberalismo e alla costruzione patriottica ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] 23 e passim; Id., Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 57, 100;C. De Antonio, La Valle d'Aosta ed Emanuele Filiberto, in Lo Statosabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, Torino 1928, I, pp. 155, 177 ss., 182, 257-260, 269; A. Segre, L'opera politica ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] per Negri il segno che Dio voleva cominciare a portare rimedi adatti a tempi e in particolare alle necessità dello Statosabaudo, ora in preda alla peggior feccia di ladroni, stupratori, sacrileghi e bestemmiatori.
Il nome di Negri comparve di nuovo ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] veneti non patrizi, il G. ritardò il suo arrivo a Torino fino al 22 agosto.
Negli anni '50 lo Statosabaudo si orientava verso una politica di rafforzamento sul piano internazionale e di modernizzazione interna. La corte di Carlo Emanuele III era ...
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VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] G. Vinay, L’umanesimo subalpino nel secolo XV. Studi e ricerche, Torino 1935, pp. 34-39; L. Marini, Savoiardi e piemontesi nello Statosabaudo (1418-1601), I, (1418-1536), Roma 1962, p. 428; R. Comba, Commercio e vie di comunicazione del Piemonte sud ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] il posto a Rocca (S. O., St. St., L 7-d , cc. 7v-8r, sommario di lettere del S. Uffizio).
Lo Statosabaudo aveva superato la crisi di metà Cinquecento, ma l’occupazione francese e la penetrazione della Riforma dalla Svizzera e dalla Francia avevano ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...