GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, a cura di A. Griseri - G. Romano, Torino 1989, p. 354; M.T. Silvestrini, La politica della religione. Il governo ecclesiastico dello Statosabaudo del XVIII secolo, Firenze 1997, pp. 124, 207-209. ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] il 1559 e il 1560, e sull’andamento delle guerre di religione che premevano in più punti sulle frontiere dello Statosabaudo. I rapporti tra la Francia e il Ducato erano condizionati dal governo dell’una sul Marchesato di Saluzzo e dalla vicinanza ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] l’8 ottobre 1850 lasciò Roma, pochi giorni dopo che la magistratura piemontese aveva deliberato l’espulsione di Fransoni dallo Statosabaudo.
Alla metà di aprile 1852 era malato e circolavano apertamente voci di una sua sostituzione sullo scranno di ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] l'animo del sovrano, trovarono ben presto una giustificazione: in quegli anni si stava rapidamente diffondendo nello Statosabaudo l'attività della mazziniana Giovine Italia nonostante i forti controlli polizieschi che A. Tonduti de l'Escarène ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] ristretto delle sue competenze tecniche, di avviare le riforme di adeguamento delle istituzioni dello Statosabaudo ai principi dello statuto.
Particolarmente interessanti ed indicativi della mentalità dell'uomo, formale e poco sensibile sul piano ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] a G. F. Porporato nell'officio di presidente patrimoniale generale (cioè di presidente della Corte dei conti dello Statosabaudo). Seguiva nello stesso tempo da vicino le vicende dello Studio torinese: figurava infatti nell'elenco dei riformatori e ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] du droit romain en Savoie des origines à 1789, Annecy 1953, pp. 78, 90, nota 58; L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Statosabaudo (1418-1601), I (1418-1536), Roma 1962, pp. 10, 23, 46, 47; Marie José, La Maison de Savoie. Amédée VIII le duc ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] di un quantità notevole di dati, racchiusi in poche cifre.
Con La riforma monetaria di Emanuele Filiberto (in Lo Statosabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, Casale Monferrato 1928, III, pp. 171-477) e con gli scritti sugli aspetti istituzionali ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] di Novara, Novara 1865, p. 235; E. Seletti, La città di Busseto, capitaleun tempo dello Stato Pallavicino, I, Milano 1883, pp. 133, 275 s.; F. Gabotto, Lo Statosabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, I,Torino-Roma 1892, p. 56 n. 1; G. Pardi ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] e rapido. A tale scopo il G. inviò a Vittorio Amedeo II una memoria sulle norme di diritto processuale in vigore negli Statisabaudi e nel Ducato di Milano.
Tra il 1710 e il 1720 il G. contribuì così all'ampia raccolta di materiale legislativo, con ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...