FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] l'unificazione dei codici. In sostanza si trattò della estensione a tutta la penisola della legislazione già esistente nello Statosabaudo, la quale a sua volta si ispirava al modello napoleonico con caratteristiche piuttosto accentratrici.
Il 23 dic ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] (ove dal 1685 era al potere Vittorio Amedeo II) la notizia della sua nuova opera, che pure trattava non poco dello Statosabaudo. Inviata l'opera al Lercaro il 10 maggio, a metà settembre giunse la risposta degli inquisitori genovesi, i quali, pur ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] come addetto militare alla missione dell'inviato straordinario M. Broglia conte di Casalborgone in Russia per rappresentare lo Statosabaudo all'incoronazione dello zar Alessandro II e riprendere così le relazioni interrotte nel '48: nella sosta a ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] cura di F. Engel-Janosi - G. Klingenstein - H. Lutz, Wien 1976, pp. 225-250; M. Roggero, Scuola e riforme nello Statosabaudo. L'istruzione secondaria dalla Ratio studiorum alle Costituzioni del 1772, Torino 1981, pp. 191, 202-213, 215, 218, 244, 253 ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] del regno di Sicilia, risalente all’età normanna (sec. 12°); il P. del Friuli e quello dello Stato della Chiesa, risalenti al sec. 13°; i P. generali dello Statosabaudo (dove già esistevano i P. provinciali), istituiti nel sec. 14°; il P. sardo, che ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] posizione su nessuna delle questioni determinanti, quali i rapporti, allora assai tesi, fra Roma e lo Statosabaudo, per la cui soluzione era stata proposta al C. la mediazione francese. Le trattative con il cardinale d'Estrées fallirono e sfumò il ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] della vittoria, Torino 1928, p. 105; A. Bonino, Cavallermaggiore sotto il ducato di Emanuele Filiberto, in Lo Statosabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 103-122; G. Guelfi Camajani, Il Liber nobilitatis Genuensis, Firenze ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] Langhe, cui dedicò ogni energia intellettuale e materiale, riuscendo a ritardare per più di un trentennio l'incorporazione delle Langhe nello Statosabaudo.
Le tappe dell'azione del D. sono almeno tre. Una prima, che risale al periodo 1707-13, fu di ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] , in Mémoires de l'Académie des sciences,belles-lettres et arts de Savoie, s. 3, X (1885), pp. 117-134; F. Gabotto, Lo Statosabaudo daAmedeo VIII ad Emanuele Filiberto..., I, Torino 1892, pp. 80, 85, 103, 107; II, ibid. 1893, pp. 42 s., 49, 187 s ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] , Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano 1959, p. 248; V. Castronovo, Storia del primo giornale degli StatiSabaudi in Bollettino storico-bibliografico subalpino, LVIII: (1960), p. 98; G. Quazza, Guerra civile in Piemonte, ibid., p. 23. ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...