BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] Cristina (nel luglio 1642 un sostanzioso donativo gli era stato accordato a compenso del suo "servizio segreto"), veniva nel luglio di una missione straordinaria relativa agli aiuti sabaudi a Venezia per la guerra nel Mediterraneo orientale contro i ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] e gli Svizzeri. La Serenissima considerava il Ducato sabaudo di notevole importanza e i rapporti di amicizia con onore del prozio, il beato Paolo Giustinian.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia ven., 23: M. Barbaro ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] e il 22 marzo 1382, che si conservano nell'Archivio di Stato di Torino. Segnalate da L. Scarabelli nel 1847, furono in parte "tam nobiles quani populares", aspirano ad avere il principe sabaudo come proprio signore e difensore; che il progetto è ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] feudatari di origine spagnola - informavano la corte sabauda della situazione politica siciliana complessiva, inclusi i morte di Ignazio Amedeo e di Maurizio Nicolò, che era stato nominato erede particolare. L'atto di ultima volontà conteneva anche ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] un secolo e alla fine fu tra le cause sia della prima guerra sabauda (tra il 1625 e il 1627), sia della seconda (1672).
Il nuova, anche se non risolutiva, della questione: il L. era stato incaricato di partire in tutta fretta, il 24 ott. 1596, per ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] più acuta di scontro con la Spagna conseguente alla spedizione sabauda nel Monferrato dell'aprile 1613, il D. fu designato I l'investitura, con il titolo marchionale. Tale infeudazione era stata acquistata dal D. tramite l'esborso della somma di 9. ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] il L. e il giurista Giovan Battista Lasagna.
Lasagna era già stato incaricato di trattare della tassazione del 2% sulle merci genovesi transitanti da Lione sul territorio sabaudo (con danno particolare nel settore della seta), nel quadro della grande ...
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BULGARO (Bolgaro), Giovanni Battista
DDillon Bussi
Nacque da Anton Francesco e da Bianca Maria (di cui non si conosce il cognome) intorno al 1676.
Fu l'ultimo discendente maschile di una famiglia che [...] , nobili di provenienza lombarda.
Il B. seguì le orme del padre che, come funzionario sabaudo, aveva ricoperto le cariche di consigliere di Stato, referendario della Segnatura e auditore di guerra e fatto parte di una delegazione per determinare i ...
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CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] fin dopo la battaglia di Marengo.
Alla restaurazione sabauda il C. fu nominato membro del Consiglio per .
Il C. morì a Torino il 28 ag. 1824.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. Camerale, Patenti Controllo Finanze, reg. 78, f. 88; reg. 81 ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] ad altri magistrati siciliani, della cui opera il sovrano sabaudo intendeva valersi. L'A. fu invitato, insieme al 1957, pp. 385-392, 397-404; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisui sicil. del sec. XVIII, in ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...