MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte sabauda, che dal 1799 si era trasferita a Cagliari, ed ott. 1817 il M. venne nominato primo ufficiale della segreteria di Stato per gli affari di Sardegna e il 6 dicembre ottenne l' ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] considerato come una stella di 6ª o 7ª grandezza, era stato studiato da Bode, dall'abate P. F. Reggio (1787)e , peraltro, la consapevole o inconsapevole forzatura di un Settecento sabaudo assai più "italiano" e "moderno" che in effetti ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] ai dibattiti sulla cosiddetta "aritmetica politica" sorti in Inghilterra, in Francia, nel Piemonte sabaudo e nella Lombardia asburgica. Come in altre occasioni era stato Pelli a interessarsene per primo, lasciando poi non senza rammarico al L. i ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] minore, mostrandosi disposto anche ad accettare l'annessione al Regno sabaudo (pur poco amato) per scongiurare i rischi di una del vernacolo veneziano, Venezia 1915.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 67/XVII, Libro d' ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] "absburgica". La quale, però, lo mantenne al suo posto di consigliere di Stato; e in questo continuò pur dopo il rivolgimento del '59, benché avverso al "fusionismo" sabaudo e pessimista per l'avvenire del paese, massime durante la spedizione dei ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] (uno zio era funzionario negli uffici finanziari del governo sabaudo), mentre non risulta che il C. iniziasse studi universitari le sue letture e le influenze di cui risentì siano state ben più ampie di quelle esplicitamente citate nei suoi ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] , si recò a Torino per arruolarsi nell'esercito sabaudo. Questa scelta si inquadrava nell'adesione alla linea Parigi, il 28 ott. 1900. Solo tre mesi prima, il 14 luglio, era stato nominato senatore.
Fonti e Bibl.: oltre al necr. in Illustr. ital., 4 ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] insorto, irrompendo a mano armata nelle sale dello Stato Maggiore, chiese un governo provvisorio e l'occupazione queste stesse richieste furono inviati al governatore, rappresentante il governo sabaudo in Genova, due deputati, il C. e il suo amico ...
Leggi Tutto
CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] di una lunga e intima amicizia tra l'ambasciatore sabaudo e un altro italiano residente a Vienna: Pietro Metastasio dell'Opera pia Barolo, mazzi 19 e 20 d'addiz.; Arch. di Stato di Torino, Sez. prima, Lettere ministri, Austria, mazzi 64-92; Ibid ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] aveva provocato grandi discussioni per il criterio con il quale erano stati scelti i soci: ne restarono, infatti, esclusi tra gli altri più tardi, per interessamento del marchese di Breme, ministro sabaudo a Napoli, curò, per i tipi bodoniani, la ...
Leggi Tutto
trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...