GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] al proclama albertino, favorevole alla fusione col Piemonte sabaudo, a tal fine sostenendo essere monarchico l' lesse non soltanto la necessaria cautela del suddito di uno stato poliziesco e la manifestazione di una natura aliena dalle ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] , manteneva segrete alleanze con Venezia dichiarandosi pronto ad estromettere la regina dal proprio territorio, C. passò negli Statisabaudi, incontrando, dopo molti anni di lontananza, il consorte a Moncalieri. Tornata a Genova, vi si trovava certo ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] da lunghe conversazioni sulla necessità di riforme per lo Stato pontificio e intorno ai best seller politici di Cesare Balbo per il tramite di La Marmora, e alla soluzione sabauda dell’unità d’Italia, patrocinò convintamente la rivoluzione del 1859 ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] la politica del Terrore non si giustificava più con lo stato d’emergenza, così che molti deputati si accordarono per destituire Piemonte, fu incontenibile così da costringere il re sabaudo Vittorio Amedeo III all’armistizio.
Napoleone avanzò nella ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] sulla libertà d'insegnamento, sostenendo che lo Stato non poteva arrogarsi il monopolio dell'istruzione, un giudizio critico sul B. storico del Cavour: R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all'Italia liberale, Torino 1963, pp. 173-175 e passim.
Per una ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] servisse di criterio e di giustificazione a tutte le leggi dello Stato. Assai viva, inoltre, era in lui la diffidenza per la esistenti per l'eventuale designazione di un principe lorenese o sabaudo a cingere la corona di Sicilia. Intanto, però, la ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] Londra (1718) la S. passò a Vittorio Amedeo II di Savoia, che prese possesso dell’isola il 2 sett. 1720 (➔ sabaudo, Stato). Nel 1726, Benedetto XIII derogò al diritto di investitura e ad altre prerogative in favore di Vittorio Amedeo II. Sotto Carlo ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] il suo spirito organizzativo. Il 30 giugno era stato nominato gentiluomo di camera onorario. Colse l'occasione 184-187; Id., I Piemontesi più ricchi negli ultimi cento anni dell'assolutismo sabaudo, in Studi storici in on. di G. Volpe, Firenze 1958, I ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] carriera il figlio di William H. Seward, allora segretario di Stato, il quale rimase a Washington senza mai partire per il fronte Alessandro Palma aveva combattuto come ufficiale dell’esercito sabaudo in Crimea, poi nelle guerre d’indipendenza ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] e precaria dei suoi tempi, pur con le sostanziali premesse alla razionalizzazione e all'organizzazione dei domini sabaudi in un vero e proprio Stato.
Bibl.: Extraits de documents rélatifs à l'histoire de Vevey depuis son origine jusquà l'an 1565 ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...