GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] per l'incontro fu scelto il luogo di Cherasco, terra sabauda ma assai vicina alla città monferrina di Alba.
Il G., così in tempo più atto alle tradigioni e assassinamenti" (Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi, Monferrato, Materie economiche, m. 7). ...
Leggi Tutto
PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] contro l’Austria, adottando il tricolore con lo stemma sabaudo in luogo dell’antica bandiera azzurra del Regno di Sardegna 15 maggio 1862 Piria fu nominato senatore. Nel frattempo era stato inserito tra i membri del Reale comitato italiano per l’ ...
Leggi Tutto
FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] in seguito, con la concessione di una bolla da parte di Gregorio X (4 genn. 1272), per la quale gli Statisabaudi non potevano essere sottoposti ad interdetto senza l'espresso consenso del pontefice.
Ritornato in Savoia, F. fece guerra al delfino di ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] rinforzi da essi inviati al piccolo esercito sabaudo. Inoltre, la sommossa popolare di Genova suggello stor. della battaglia d'Adua, in Boll. d.Ufficio storico d. Corpo di Stato Maggiore, III (1928), pp. 406-18; E. Bellavita, La battaglia di Adua, ...
Leggi Tutto
BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] a metà giugno, avvenuta la fusione col Regno sabaudo, fu trasferito nella fortezza piemontese di Fenestrelle. nel 1848, Bruxelles 1849, p. 52; A. Andryane, Mem. di un prigioniero di stato nelloSpielberg, Milano 1861, I e II, passim; III, pp. 7, 8; G. ...
Leggi Tutto
Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] momento la sua storia fu strettamente legata a quella del ducato sabaudo, di cui venne a costituire il primo sbocco al mare. punto più importante dell’accordo riguarda il peso dei singoli Stati membri nel Consiglio dei ministri; non si è invece ...
Leggi Tutto
Spaventa, Silvio
Patriota e uomo politico (Bomba, Chieti, 1822 - Roma 1893). Avviato allo studio del diritto a Napoli (1843), si dedicò principalmente alla filosofia e seguì le lezioni di Pasquale Galluppi. [...] Nazione» e fece attività politica militante in favore del Piemonte sabaudo. Recatosi a Napoli, si adoperò perché la rivoluzione si serie di convenzioni per il riscatto e il passaggio allo Stato di importanti linee ferroviarie, ma la sua proposta di ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Suna 1904 - Firenze 1950); prof. di storia del Risorgimento all'università di Pisa (1936-39) e di storia moderna a Firenze (1939-50). Dedicatosi già nella sua prima opera (Ideali e formazioni [...] l'aspetto più propriamente riformistico (Problemi storici italiani ed europei del XVIII e XIX secolo, 1937), sia quello diplomatico sabaudo (Lo Stato di Milano e la politica di Vittorio Amedeo II, 1940). Vivo interesse mostrò anche per la storia dei ...
Leggi Tutto
Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] penale e civile furono adeguati a quelli del Piemonte sabaudo. La pressione fiscale si scaricò così su un’economia con fermezza che, se non si fosse legato allo Stato nazionale italiano, il Mezzogiorno non avrebbe potuto essere sottratto a ...
Leggi Tutto
Diplomatico sabaudo (Montmélian, Savoia, 1659 - Torino 1730). Inviato in Svizzera nel 1703, abile negoziatore a Vienna per la questione dei feudi delle Langhe (1711), si mostrò intelligente rappresentante [...] e riuscì a guadagnare l'Inghilterra alla sua idea. Sua altresì la proposta, avanzata al congresso di Baden (1714), d'un articolo che garantisse la neutralità italiana di fronte alle aspirazioni austriache. Dal 1717 fu segretario di stato all'Interno. ...
Leggi Tutto
trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...