… ما شرقت شمس في ضحىالا ما نادت ليلىما قمر بان مساءدون ذكراها جنان .. كانت تسكن صدريجنان .. كانت تسكر عشقيظلال .. لا تزال هناظلال .. لا تواسيني …"...Non sorge sole dell’alba Senza di lei Non v’è luna della [...] alla follia di entrambi. Quella di Majnun è pubblica, socialmente nota e conosciuta alla sua tribù; quella di Leylà, locus è amoenus ed è in netta contraddizione con lo stato psicologico del cercatore. Orlando non vuole vedere quei segnali evidenti ...
Leggi Tutto
Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] FOMO (fear of missing out). Per quanto la disuguaglianza sociale e la povertà assoluta siano in aumento, osservando a cervello si attiva nel processo della scelta. I soggetti sperimentali sono stati esposti a set di oggetti di 6, 12 o 24 elementi ...
Leggi Tutto
Erano le due e mezza di martedì pomeriggio quando il sindaco Ferdinando Del Buono si sedette a capo del tavolo della Giunta. Intorno a lui avevano già preso posto il vicesindaco, l’assessore alle finanze, [...] bisogno o desiderio. Non è questo però lo scopo per cui è stata pensata la scuola. Gli scolari alla sera tornano a casa e all , Firenze. Studiano storia camminando e ne vedono lo sviluppo sociale. I bambini qui non sono «mummie inchiodate ai banchi», ...
Leggi Tutto
L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] difficoltà generate dagli ultimi due capitoli, i quali sono stati ritenuti spuri rispetto ai primi dieci. Molti studiosi, l’azione benevola del cristiano, il suo sostegno alla vita sociale e il suo servizio per il bene della comunità, nonostante ...
Leggi Tutto
La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] mani del popolo, e ne discutono l’impatto sociale e psicologico sui propri personaggi.L’accentuazione del carattere narrare “la storia di persone più libere degli uomini di stato”, in quanto “negli avvenimenti storici gli uomini così detti grandi ...
Leggi Tutto
La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] ’isolamento cinese e una lunga serie di fattori sociali e culturali che avvertiamo come lontani e difficilmente comprensibili di un termine che, nel corso del secolo scorso, è stato utilizzato da parte di più esponenti politici e intellettuali in Cina ...
Leggi Tutto
«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] socioculturale in cui è nato, si è diffuso, ed è stato alimentato. Francesco Serao, nella seconda metà del Settecento, suggerì caso, la tarantola che l’ha morso) e con il contesto sociale che «gliela riconosce e gliela impone» (Rouget, 1986). Questo ...
Leggi Tutto
Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] una tribalizzazione della società americana. Ciò potrebbe portare a possibili rivendicazioni di tipo sociale, culturale e infine politico all’interno degli Stati Uniti.Comprendere il sentimento di questa parte di popolazione è indispensabile per l ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] uno che subisce certe cose, perché un altro aspetto della propria posizione sociale e culturale è quello appunto di chi è debole”. Evidentemente questo lo racconto perché c'è stato, ma mi fa effettivamente gioco sul piano retorico per permettermi di ...
Leggi Tutto
«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] di un eufemismo, che mantenga questi punti di forza ma risulti socialmente meno marcato. D’altra parte, come dimostrano gli studi più recenti gli eufemismi.Gli studi sulla bestemmia sono allo stato attuale pochi e piuttosto datati. A supporto della ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...