FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] di critica, di storia, di etica, di impegno sociale affermati dal movimento moderno internazionale. Nel loro atteggiamento era il F. aveva ereditato dalla sua famiglia e che era stato un aspetto sempre presente nel suo carattere, nella sua concezione ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] il m. nel Medioevo formava "la chiave di volta dell'edificio sociale" (Duby, 1981, p. 23) e per questo motivo esso se già Agostino affermava che l'unione coniugale (copula coniugalis) era stata istituita da Dio nel paradiso, tra Adamo ed Eva (De civ ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , avendo rifiutato, con la moglie, di aderire alla Repubblica sociale italiana, fu internato come "nemico", insieme con le tre del "presente vivente".
Nel 1953, dopo un breve periodo negli Stati Uniti, per studiare i musei d'arte orientale, il M. ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] nell'aldilà per i non battezzati e per i cristiani morti in stato di peccato mortale. Questa nozione si affermò non senza difficoltà e sempre più insistita, finì per favorire il controllo sociale da parte della Chiesa e cristallizzare le angosce degli ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] oscurantista e retrivo", ed assorbiva semmai "un vivo contenuto sociale" proprio "dalla vita condotta a fianco dei ceti più alla luce della scienza. L'opera, altamente impegnativa, era stata preceduta dalla proposta, da parte del C., di adattare il ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] 1978, pp. 475-481; M. D'Arrigo, Alcune osservazioni sullo stato originario della tomba di Bonifacio VIII, in Federico II e l'arte laziale, ivi, pp. 705-717; P. Brezzi, La realtà politica e sociale di Roma all'alba del secolo XIV, ivi, pp. 719-725; M ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] lo spunto di alcune sue opere che si inseriscono de plano nella linea di "verismo sociale" di pittori come T. Patini, L. Serra, M. Cammarano -, dopo essere stato consigliere comunale e provinciale dal '71 al '75, fu eletto deputato per il collegio di ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] momenti della sua evoluzione storica dagli impatti culturali, sociali, economici, militari e metrologici romani, germanici, italiani Tavole di ragguaglio fra le misure e pesi dello Stato Pontificio colle misure e pesi del sistema metrico, Roma ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] romana dalla fine del 314 a.C., L. dopo la guerra sociale (90-89 a.C.) appartenne alla tribù Claudia; in seguito Augusto V, p. 254) e che il vescovo con il clero era stato costretto a trasferire la sede fuori l'abitato a causa della presenza dei ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] del regno d'A. - e che in epoca romana era stato in gran parte sottoposto al conventus iuridici di Caesaraugusta, incluso nella nell'architettura. Nel nuovo stile, promosso da un ambiente sociale elevato, la corte del re Sancio Ramirez, vennero ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...