PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] piano più strettamente industriale della fabbricazione. Ovunque si sia formata una diffusa e profonda coscienza della morale sociale è stato possibile condurre la popolazione stessa a limitare, nell'interesse proprio e di tutti, la propria libertà ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] scrosciante d'energie" della contemporaneità storico-sociale come unica prospettiva per uscire dalle ambiguità sublime rinvenuto in un estetismo ammantato dal mito, erano già stati tipici dell'esperienza romana de Il Convito. Attorno alla rivista ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] siano le occasioni e al contempo lo scenario di una nuova socialità. In questo caso è la mobilità che viene considerata come s. p. e privato. Le strade e le piazze sono sempre state non solo spazi dell'incontro, ma anche luoghi di eventi tragici, di ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] a cura dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale: Sondalo (Sondrio), Trento, Camaldoli (Napoli), Siracusa ecc., parallelamente a questo tipo di carattere popolare, sono stati costruiti sanatorî signorili nei quali a ogni degente si tende ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] RIBA (Royal Institute of British Architects), e nel 1991 è stato insignito del titolo di baronetto. Il suo lavoro è tra i lo studio delle modificazioni possibili a livello dell'uso sociale degli spazi della città contemporanea si configurano come un ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] of Fine Arts di New York, 1932-38; New School for Social Research di New York, 1938-52; Warburg Institute di Londra, 1957; Collège de France di Parigi, 1974, ecc.). È stato membro dei comitati direttivi delle riviste Semiotica, Dissent e Journal of ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] numerose cariche accademiche e dal 1974 al 1994 è stato professore di inglese e letteratura comparata all'università di Ginevra fermamente convinto della necessità di appoggiare qualsiasi ordine sociale capace di diminuire la sofferenza nel mondo e ...
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GIURGOLA, Romaldo
Susanna Pasquali
Architetto, nato a Roma il 2 settembre 1920, naturalizzato statunitense nel 1959. Laureatosi nel 1949 presso la facoltà di Architettura di Roma, prosegue i suoi studi [...] University di Pennsylvania, Filadelfia (1954-66), è stato direttore del dipartimento di Architettura presso la Columbia University edificio, ma un'opera che partecipa dell'ambiente sociale e architettonico che lo circonda. Questo assunto caratterizza ...
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SHAHN, Ben
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Kaunas, Lituania, il 12 settembre 1898, vivente negli S. U. A. dal 1906. Una sua prima esperienza come litograio e disegnatore è molto importante e [...] , denunciando la miseria e lo squallore di certe situazioni: egli è stato quindi il più importante rappresentante di quella corrente di pittori sociali che è stata particolarmente attiva negli anni tra la depressione economica e la fine della ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] centro commerciale Lijnbaan di Rotterdam), lo studio è stato in grado di elaborare un linguaggio originale che, (1966-74); la torre portuale di Rotterdam (1967); il centro sociale di Rotterdam (1983-84, realizzato dopo la morte dei due architetti). ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...