Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] corrispondente e che arrivavano a vedere negli a. figurati illustrazioni sistematiche della vita sociale e degli imperativi morali del tempo in cui sono stati eseguiti, oppure strumenti didattici, o persino cronache (Bühler, 1933; 1934; Omodeo, 1965 ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] .
Si tratta di disegni che per soggetto e stile sono stati divisi in quattro gruppi, l'ultimo dei quali è composto per ai servizi in ossequio alle moderne nozioni dell'utile e del sociale. Sulle pareti del bagno, decorate nel gusto ercolanense, in un ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] calice di Ardagh (entrambi a Dublino, Nat. Mus. of Ireland) sono stati istituiti confronti con l'Evangeliario di Lindisfarne (Londra, BL, Cott. Nero il sec. 12° si verificarono nella vita sociale e religiosa del paese cambiamenti tali da comportare ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] proprî della civiltà di L. T. sono condizionati dalle strutture sociali ed economiche che vi dominavano. Vi erano sia sedi di principi quelli di Valentiniano I e che, a sua volta, era stato eretto sul luogo di un santuario della tarda età di La ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] 10° nel mondo bizantino, nota come r. macedone, sembra essere stata un ristretto fenomeno di corte. Opere quali la coppa di vetro attribuzione all'artista di un posto di rilievo nella gerarchia sociale e l'uso di un vocabolario metaforico e critico. A ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] perde significato, con il mutare dei contesti culturali e sociali, esce dall'uso collettivo e quotidiano; un edificio, un il Manierismo si segnalano tuttavia per un'importante svolta che è stata posta attorno al 1520: mentre fino a quel momento lo ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] (riflettente la rigida articolazione della scala sociale-economica) è quasi un'antitesi al megalomorfismo , è essenzialmente attica ed ora è evidente che i modelli attici sono stati ripresi ed imitati altrove, in Beozia come nelle isole, a Creta, ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] ebbero sempre un culto distinto con un proprio flamen. Tale triade e quella dei flamines sono state messe in rapporto con l'ipotetica tripartizione sociale delle tribù di Roma antica, che hanno invece un valore gentilizio o topografico.
Nell'ambiente ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] sono rappresentati in quanto appartenenti ad una classe sociale prima che come singoli individui. La conseguenza di dei filosofi.
Se infatti il tipo del filosofo, quale era stato codificato nel II sec. d. C., continua nella pratica artigiana ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] diluvio (1864, Napoli, Museo di Capodimonte), che gli era stato commissionato nel 1861 da Vittorio Emanuele II e per il quale - D. Madonna, Vasto 2008; Gente d’Abruzzo. Verismo sociale nella pittura abruzzese del XIX secolo (catal., Assisi), a cura ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...