COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la l'atmosfera che si respira e il modo di trattare il tema sociale. Non c'è in questi quadri, come del resto nel Concerto, ...
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Valentina Melaverde
Alfredo Castelli
Le delizie dell’età acerba
Personaggio tutto italiano del fumetto, Valentina è un’adolescente che si gode la vita insieme alle sue coetanee, le Mele verdi del club [...] si sono affiancate parecchie autrici, la narrativa disegnata è stata per anni un’attività prevalentemente maschile, e questo per , Edwina Dumm. La loro opera riveste una grande importanza sociale: con i loro fumetti esse si batterono infatti per il ...
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SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] , detto princeps iuventutis, consacra un tempio alla Fortuna, essendo stato quello vecchio distrutto dal fuoco (Tac., Ann., ii, 49 senza prole, che vuole sviluppare con un'estesa assistenza sociale, gli ali(menta), l'educazione di attivi successori, ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] livelli con l'istituzione della scuola artistica Bauhaus, di cui Gropius è stato direttore e progettista della sede di Dessau. L'impegno per un'architettura sociale si è espresso in numerosi progetti per residenze economiche, sviluppati nell'ultimo ...
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costruttivismo
Fabrizio Di Marco
Metallo e vetro per un'idea
Il costruttivismo fu un movimento artistico che si sviluppò in Russia a partire dal 1917. Come le altre avanguardie europee, il costruttivismo [...] superfici in vetro, che però spesso rimasero allo stato di progetto, come il monumento alla Terza Internazionale che avrebbe dovuto essere espressione del proletariato, cioè della classe sociale al potere. Si voleva quindi creare un'arte nuova basata ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] fu trasportato nel vestibolo del salone Sistino, dove è stato ricollocato nel 1968 (J. Bignami Odier, La Bibliothèque , essendo suo genero un calzolaio, non si possa riscontrare un'ascesa sociale. Il D. morì a Firenze dopo il 1506 (ibid., III, ...
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Vedi ASCOLI SATRIANO dell'anno: 1973 - 1994
ASCOLI SATRIANO (Osculum, Asculum, Ausculum)
F. Tiné Bertocchi
Il sito della città antica, dauno-romana, coincideva all'incirca con quello dell'abitato moderno [...] stata esplorata in tre zone diverse mettendo in luce 8o tombe sia del tipo "a grotticella" che a "fossa rettangolare". I ricchi corredi rinvenuti permettono di seguire la vita della città dal VII al II sec. a. C. e di intravvederne il tenore sociale ...
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Mad
Alfredo Castelli
Il fumetto folle
Nata alla metà del Novecento, la rivista di fumetti Mad ha onorato il suo nome perseguendo una comicità un po’ matta, divertita e divertente. Specializzatasi nella [...] Gaines, specializzato in fumetti dell’orrore, pensò che sarebbe stato saggio diversificare la sua produzione: i suoi comic books (« avvenimenti sportivi, insieme a rubriche di garbata satira sociale. Kurtzman lasciò il giornale per dissidi con Gaines, ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] xi, 6603). La città divenne municipium probabilmente dopo la guerra sociale e fu ascritta alla tribù Stellatina (G.I.L., xi, per lo scarico dell'acqua e numerosi altri ambienti, è stato identificato come un impianto termale, anche per la presenza di ...
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CELEGA (Celica, Zelega), Antonio
Lionello Puppi
Figlio di un maestro falegname Odorico e originario di Spilimbergo, il C., "Antonius... murarius", è documentato, per la prima volta, il 14 giugno 1446 [...] Verona, e la somma impegnata provano una condizione sociale e professionale abbastanza prestigiosa, confermata da un successivo 117).
Della sua attività, che pur dovette esser stata intensa e che certamente dovette improntare episodi non irrilevanti ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...