PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] metà degli anni Cinquanta risale il soffitto del teatro Sociale di Como, raffigurante le Muse che scendono dall’ P., Milano 1903; E. Loevinson, Giuseppe Garibaldi e la sua legione nello Stato romano 1848-1849, Roma 1904, p. 255; R. Barbiera, Verso l ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] anche per un più serrato rapporto tra opera d'arte ed impegno sociale, come G. Toma ed il calabrese A. Cefaly, con cui il quadretto di G. Toma, I figli del popolo, che era stato presentato dal pittore alla Promotrice del 1862, e La morte di Bernardo ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] i tempi e forse più occupato nel ruolo di agitatore sociale, era costretto ad accettare solamente commissioni umili e artigianali invece da considerarsi di una certa rilevanza: il convento era stato infatti fondato nel 1329 da Milla dei conti d'Elci, ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] leggendo testi di Sigmund Freud, Karl Marx e fortuite copie de Lo Stato operaio e de l’Unità.
Nel 1928, ormai noto il suo via Margutta e frequentò i giovani artisti del Gruppo arte sociale, riuniti intorno alla rivista La Fabbrica. Nel 1949 uscì ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] ", fondato nell'anno 1886, la cui denominazione era stata suggerita dallo stesso C. (e con il quale Roma 1956, p. 243 n. 88; L. Salerno, Palazzo Sciarra, in Previdenza sociale, luglio-agosto 1964, p. 1033; Mostra del Liberty ital. (catal.), Milano ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] fine del Cinquecento ad Augusta benché di carattere strettamente sociale. Che il D. avesse una parte nel concepimento delle dalla struttura della fontana dell'Acqua Acetosa, la cui invenzione è stata attribuita al D. dalla Heimbürger (1971, pp. 30 s ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] nome dell'artista ("Fabris utinensis"), cui l'opera sarebbe stata commissionata per 400 fiorini dall'imperatrice Maria Anna.
Nel 1852 si ascrive il soffitto di un altro teatro, il Sociale di Gemona, con immagini mitologiche e classiche delle Arti ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] pagò un debito in sua vece (Pasqui, 1917).
Non era stata sottolineata finora la parentela tra Donato e Andrea di Nerio, il più in alto Lazio. Effettivamente la loro condizione economica e sociale nella città d'origine appare mediamente elevata e la ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] elenco delle settantadue possibili domande, riguardanti sia la vita sociale (dalla pace alla guerra alla carestia) sia quella piano a sinistra, regge un dado di grandi dimensioni è stata vista come una raffigurazione del tempo, mentre nel vecchio ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] strada Regia di Padova a sera con il forte novo" (Arch. di Stato di Vicenza, Estimo, b. 2581).
Qui, lungo il corso Padova, press è pensabile che proprio l'impegno religioso e sociale abbia finito per distoglierlo dall'attività tradizionale della ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...