GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] Giovanni Segantini, l'artista cui Vittore era stato assai vicino (in particolare nel momento dell' Tominetti, la "Mostra Tominettiana" del 1911 nel ridotto del teatro Sociale di Pallanza promossa dal G. portò alla fondazione sempre a Pallanza ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la l'atmosfera che si respira e il modo di trattare il tema sociale. Non c'è in questi quadri, come del resto nel Concerto, ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] fu trasportato nel vestibolo del salone Sistino, dove è stato ricollocato nel 1968 (J. Bignami Odier, La Bibliothèque , essendo suo genero un calzolaio, non si possa riscontrare un'ascesa sociale. Il D. morì a Firenze dopo il 1506 (ibid., III, ...
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CELEGA (Celica, Zelega), Antonio
Lionello Puppi
Figlio di un maestro falegname Odorico e originario di Spilimbergo, il C., "Antonius... murarius", è documentato, per la prima volta, il 14 giugno 1446 [...] Verona, e la somma impegnata provano una condizione sociale e professionale abbastanza prestigiosa, confermata da un successivo 117).
Della sua attività, che pur dovette esser stata intensa e che certamente dovette improntare episodi non irrilevanti ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] palazzo dell'Accademia dei Concordi (1814) e il Teatro sociale (1818-1819), con facciata neoclassica, superstite dopo l'incendio rese necessario il rifacimento dell'interno; il teatro era stato in parte costruito sulla chiesa di S. Giustina, distrutta ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] maestro sia stato il padre, con il quale sicuramente collaborò nel 1662 alla costruzione dell'abside della chiesa di S. edificio minore, commissionato da persone di modesta condizione sociale, e che pertanto non presenta nulla di particolarmente ...
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COLEMAN, Francesco (Francis)
Claudia Tempesta
Figlio di Charles e di Fortunata Segadori, fratello minore di Enrico, nacque a Roma nell'anno 1851. La sua educazione artistica si svolse nell'ambito dello [...] Jannattoni, il campo di azione dell'artista è stato invaso, anche nella considerazione degli storici, dai più la storia degli umili e dei diseredati, registrando quel mutevolissimo quadro sociale che offriva Roma alla fine del secolo.
Fonti e Bibl.: ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...