Fratoianni, Nicola. - Uomo politico italiano (n. Pisa 1972). Laureato in Lettere e Filosofia, militante sin da giovanissimo nel Partito di Rifondazione Comunista, di cui è stato Coordinatore nazionale [...] Puglia. Tra i fondatori di Sinistra Ecologia e Libertà, di cui è stato membro del Coordinamento nazionale, dal 2010 è stato Assessore alle Politiche Giovanili, alla Cittadinanza Sociale e all'Attuazione del Programma della Regione Puglia. Nel 2013 è ...
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Martelli, Claudio. - Uomo politico e giornalista italiano (n. Gessate, Milano, 1943). Vicesegretario del PSI dal 1981, è stato vicepresidente del Consiglio (1989-91) e ministro di Grazia e giustizia (1991-93). [...] (sdi), lasciando poi il gruppo per aderire al Nuovo partito socialista italiano (2001-05). Già direttore del periodico Avanti! del bimestrale Critica sociale, nel 2023 è stato eletto presidente della Fondazione Pietro Nenni. Tra le sue pubblicazioni ...
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Uomo politico argentino (Chascomús, Buenos Aires, 1927 - Buenos Aires 2009). Militante dell'Unione civica radicale (UCR), partito che aveva condotto una dura opposizione contro l'oligarchia al potere, [...] i diritti umani (un'associazione privata di cui era stato il cofondatore), condannò gli arresti arbitrari, gli assassini e C. S. Menem e al peggioramento della situazione economica e sociale del paese, nel luglio A. si dimetteva lasciando la carica ...
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Scrittore inglese (La Celle, Saint-Cloud, 1870 - Guildford, Surrey, 1953). Figlio di madre inglese e padre francese, è stato con G. K. Chesterton una delle personalità più rappresentative del movimento [...] 1908; On everything, 1909; On anything, 1910; This and that, 1912, ecc.). Tra le opere di polemica sociale la più nota è The servile state (1912). Tra le opere storiche citiamo: Danton, 1899; Robespierre, 1901; Marie Antoinette, 1909; James II, 1928 ...
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Autrice drammatica statunitense (New Orleans 1905 - Vineyard Haven, Massachusetts, 1984). Esordì nel 1934 con The children's hour, ottenendo un lusinghiero successo. Dopo un viaggio in Europa (1936-37), [...] avvicinò alla sinistra radicale. La sua polemica sociale si volse contro il nuovo industrialismo, come testimonia portraits (1974; trad. it. 1978), da un capitolo del quale è stato tratto il film Julia (1977) per la regia di F. Zinnemann; Scoundrel ...
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Regista cinematografico giapponese (Ōtaru, Hokkaido, 1916 - Tokyo 1996). Dopo essere stato aiuto-regista di K. Kinoshita e aver diretto Musuku no seishun ("La giovinezza del figlio", 1952), si affermò [...] con una serie di film, in cui motivi antimilitaristi e di critica sociale si esprimono in forme epiche di forte presa emotiva: Kabe atsuki heya ("La camera dai muri spessi", 1953); Anata kaimasu ("Io ti comprerò", 1956); Kuroi Kawa ("Il fiume nero", ...
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Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] era stato eletto membro della Royal Society, di cui (1684-85) divenne presidente. La sua opera più famosa è il diario che tenne in linguaggio cifrato (1659-69) per proprio divertimento e senza pretese letterarie, rassegna preziosa della vita sociale ...
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Trombettista afroamericano (n. New Orleans 1961). Enfant prodige, filologo della musica afroamericana, M. è l'emblema del riflusso delle avanguardie jazzistiche (e del loro messaggio sociale) verso un [...] tra virtuosismo e divismo. La nascita in una famiglia di talenti (il padre, Ellis, New Orleans 1934 - ivi 2020, è stato un noto pianista e varî fratelli, in primo luogo il sassofonista Brandford, n. New Orleans 1960, sono jazzisticamente attivi), l ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] alla Dieta", 1597), in cui propugna una riforma radicale dello stato polacco nel suo aspetto costituzionale (monarchia assoluta, limitazione dei poteri delle diete), sociale (riduzione dei privilegi nobiliari, revisione delle leggi ingiuste) ed ...
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Uomo politico ed economista francese (Garches-Villeneuve, Seine-et-Oise, 1793 - Parigi 1880). Ex militare napoleonico, dopo un viaggio negli Stati Uniti dove cominciò a interessarsi di studî economici, [...] (1848-49), si ritirò a vita privata, dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851. Membro dell'Institut de France e di varie cui: Des systèmes de culture et de leur influence sur l'économie sociale (1846), Des causes de l'inégalité des richesses (1848), Des ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...