FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] alla moglie, che si limitò a pubblicare quanto era già stato programmato. Comunque non rimase a lungo lontano dal suo lavoro ad un organico disegno, non risalì la china: nel 1934 il capitale sociale fu svalutato del 40% ed il F., per far fronte agli ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] sia per l'appartenenza alla fratellanza massonica, sia nella convinzione che le ragioni dell'unità dello Stato prevalessero sulla incipiente "questione sociale", ne difese la figura e l'opera, giungendo a paragonarlo a Mazzini, Vittorio Emanuele II e ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] scontando una breve reclusione), per Dardo Rocha, presidente dello Stato di Buenos Aires e fondatore di Città della Plata, e discussioni tra esperti su problemi finanziari ed economico-sociali, di cui impostò ogni volta i termini, formulando ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] un Regno (Città di Castello 1895) e Roma e lo Stato del papa (Roma 1907), o ai suoi corregionali toscani Ferdinando 11 marzo 1891, ricevuta all’Università dagli studenti repubblicani, socialisti e anarchici (Al Direttore della Gazzetta dell’Emilia, ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] ad indices. Su una prospettiva più storica si collocano L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, I, p. 184; e problemi della cultura belga, in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), pp. 458-460; R. Quazza, Pio ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] da Volpedo. Catalogo generale, Milano 1986, pp. 18, 36, 472 s.; Il quarto stato di Pellizza da Volpedo, a cura di A. Scotti, Milano 1988, p. 15; V. Poma, Una maestra fra i socialisti. L'itinerario di M. Giudice, Milano 1991, pp. 13-16; V.G. Bono ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] li identificava anche con l'inizio del proprio miglioramento sociale e politico. Il D. concludeva osservando che ormai invece il Minghetti - nuovo capo del governo -, che era stato tra i più accesi oppositori ai progetti Sella. Soltanto più tardi ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] Torino, ove all'inizio del 1849 era stato assunto come impiegato con la qualifica di C., I grandi discepoli di G. Mazzini, in Rivista popolare di politica,lettere e scienze sociali, XI (1905), pp. 372-374; G. Locatelli Milesi, E. Bezzi. Il poema di ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] essere eletto. Nell'aprile 1922 partecipò alla fondazione del Partito democratico sociale. In questa fase il G. non guardava il fascismo di più di alpini ed ex alpini, molti dei quali erano stati ai suoi ordini. Nella prima metà di agosto di quell' ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] gli eventi fiumani e con la grave crisi economica e sociale successiva alla guerra, quando apparve chiara la frattura esistente aggiungeva la richiesta dell'imposizione di grandi monopoli di Stato al fine di recuperare risorse. La linea era quella ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...