Prezzo massimo di vendita (anticamente detto meta), fissato in via amministrativa, in genere per beni di largo consumo particolarmente rilevanti dal punto di vista sociale. La pratica dei c., nota nell’antichità [...] per lo più per disciplinare la distribuzione e il consumo delle derrate alimentari. Negli anni più recenti il c. è stato adottato prevalentemente in occasione di eventi eccezionali (guerre, carestie, periodi di alta inflazione) per evitare il rialzo ...
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Uomo politico ed economista francese (Garches-Villeneuve, Seine-et-Oise, 1793 - Parigi 1880). Ex militare napoleonico, dopo un viaggio negli Stati Uniti dove cominciò a interessarsi di studî economici, [...] (1848-49), si ritirò a vita privata, dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851. Membro dell'Institut de France e di varie cui: Des systèmes de culture et de leur influence sur l'économie sociale (1846), Des causes de l'inégalité des richesses (1848), Des ...
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Economista italiano. Laureato in Filosofia ed Economia all’Università degli studi di Pavia, conseguito un master UCDS di San Diego, è entrato a far parte del Dipartimento di ricerca della Banca d’Italia. [...] Italia e consigliere economico del presidente del Consiglio G. Conte, nel 2020 è stato nominato membro del Comitato di esperti in materia economica e sociale, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per fronteggiare la cosiddetta “fase ...
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Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso [...] di un accademico fiorentino (pubbl. anonimo, 1733) può dirsi un trattato di politica sociale con particolare riguardo alle condizioni economiche dello stato pontificio. Le sue proposte precorsero le riforme finanziarie tentate poi da Pio VI e ...
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Economista italiano (n. Scala Coeli, Cosenza, 1975). Professore di Economia del lavoro e Politica economica all’Università Roma Tre, direttore del Master in Human Development and Food Security, segretario [...] di capitalismo, Politica economica e Europa. Nel 2019 è stato nominato presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), carica ricoperta fino al 2023. Nel 2024 è stato eletto nelle fila del Movimento 5 stelle al Parlamento europeo ...
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Economista statunitense (Hollandsburg, Ohio, 1862 - Raleigh 1945). Critico dell'economia classica, marginalistica e storicistica, aderì all'istituzionalismo e si propose il miglioramento dell'ordinamento [...] sociale ed economico attraverso controlli democratici da parte delle istituzioni (associazioni, enti, chiese, partiti, ecc.) sull'attività privata. È stato anche il maggiore storico del movimento operaio statunitense (History of labor in the United ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] una politica di accordi fra lo stato e le parti sociali. Tale azione presentò comunque aspetti con le chiusure dell'industria e del mercato. Quando avviene il colpo di stato di Ogania, nel 1966, la produzione è già tornata sui vecchi moduli del ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] nuovi mercati corrisponde a un aumento del benessere sociale. Grazie a più intensi scambi commerciali e a 53 miliardi nel 1990-98 (quasi il 40% del flusso totale). Notevole è stato anche il flusso di capitali verso l'Asia, che è passata da un flusso ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] complesso produttivo nazionale, dato che l'emigrazione è ormai quasi del tutto cessata, e ogni stato cerca di mantenere in patria, per ragioni politico-sociali, le generazioni che prima della guerra si recavano fuori dei confini. A questo fenomeno è ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] , quelli asiatici (5,3%). Gli aggregati a minore saggio di sviluppo sono stati l'Europa occidentale (1,0%) fra quelli sviluppati, il Medio Oriente (2 del mondo rurale'', di ''sviluppare il turismo sociale e giovanile'', di ''favorire i rapporti tra ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...