HONG KONG
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Lionello Lanciotti
Guido Zucconi
(XVIII, p. 557; App. II, I, p. 1189; III, I, p. 817; IV, II, p. 137)
Stime anagrafiche relative al giugno 1990 attribuivano alla colonia britannica una [...] . Dopo incontri durati a lungo, il 19 dicembre 1984 è stato firmato un accordo fra il Regno Unito e la Cina, che in modo da garantire il mantenimento del vigente sistema economico e sociale. La decisione ha provocato rimostranze fra i Cinesi di H. K ...
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Harsanyi, John Charles
Giuseppe Smargiassi
Harsányi, John Charles (propr. János Károly)
Economista ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 29 maggio 1920. Dopo la laurea in farmacia, [...] guida di K. Arrow. Professore di economia alla Wayne State University di Detroit (1961-63) e di Business Administration for morality? A critique of J. Rawls's theory, in American social science review, 1975, 59, pp. 594-606; Rational behaviour and ...
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Corresponsione periodica ai lavoratori d; somme, non in relazione all'attività da essi prestata, ma al numero delle persone a carico (in genere figli ed anche coniuge e genitori). Ispirati alla concezione [...] a carico, la legge 6 agosto 1940, n. 1278 istituì presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale (che sin dall'inizio era stato incaricato della gestione) la Cassa unica per gli assegni familiari dei lavoratori, fondendo insieme le varie ...
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RUANDA e URUNDI (XXX, p. 200; XXXIV, p. 840)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - La superficie complessiva dei due territorî sotto amministrazione fiduciaria belga è di [...] mondiale il regime di mandato, cui il Ruanda-Urundi era stato sottoposto nel 1920, si trasformò in regime di amministrazione belga elaborò un piano decennale per lo sviluppo economico e sociale del territorio, e chiamò un indigeno a far parte del ...
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PORTORICO (XXVIII, p. 65; App. I, p. 949)
Lucio GAMBI
Condizioni demografiche. - Col censimento del 1935 la popolazione dell'isola risultò di 1.723.534 ab. (densità 194 a kmq.). In base ad una ulteriore [...] prevalenza al partito popular-democrático del senatore (locale) L. Múñoz Marín. Sotto l'aspetto economico sociale, l'emigrazione negli Stati Uniti produsse qualche buon risultato, anche grazie alle rimesse effettuate, ma nel 1945 i disoccupati erano ...
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(III, p. 721)
Il sistema montuoso a. dal punto di vista fisico costituisce uno dei rilievi meglio conosciuti. La sua evoluzione si è verificata in un periodo che copre all'incirca gli ultimi 600 milioni [...] che andarono ad aggiungersi al già basso tenore di vita della popolazione e alla carenza di servizi sociali. In relazione allo stato di crisi, nel 1965, nell'ambito del programma nazionale statunitense finalizzato ad affrontare sul piano legislativo ...
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Dal 1939 il più vasto e moderno stabilimento Fiat è il "Fiat-Mirafiori": l'officina principale si sviluppa a piano unico su un fronte di mezzo km. e una profondità di 740 m. Lo stabilimento comprende officine [...] 'area complessiva di circa 24 milioni di mq. Il capitale sociale della Fiat è attualmente di 12 miliardi di lire; il della Fiat e promotore del suo grandioso sviluppo, è stato chiamato a coprire la carica di presidente e amministratore delegato ...
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(App. IV, I, p. 692)
Nella realtà italiana degli ultimi 15 anni, in sviluppo economico sostenuto e in significativa crescita sociale, ma anche con contraddizioni, crisi, fiammate d'inflazione e profondi [...] elettrica del mondo occidentale.
Il bilancio di quasi tre decenni di vita dell'ENEL mostra che gli obiettivi economico-sociali sono stati raggiunti. L'energia elettrica è a disposizione di tutti i cittadini, nelle quantità e con la qualità richieste ...
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Cultore di scienza delle finanze, nato a Torino il 17 febbraio 1900, morto a Genova il 20 luglio 1950. Insegnò, dal 1932, nelle università di Torino, Sassari e Genova e fu essenzialmente un teorico, preoccupato [...] Viti de Marco, anche l'ipotesi dello stato moderno.
Tra i saggi ricordiamo: Sulla teoria della esenzione del risparmio dall'imposta (Torino 1926); Sulla doppia tassazione del risparmio (in Riforma sociale, 1928); Elementi per una teoria della durata ...
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Economista inglese, nato a Londra il 29 dicembre 1910. Ha insegnato presso l'università di Liverpool, la London School of Economics, e in USA presso le università di Buffalo e di Virginia, e dal 1964 al [...] Law and Economics nella Law School. Negli stessi anni è stato direttore del Journal of Law and Economics. È fra i , in Journal of Law and Economics, 1959, pp. 1-40; The problem of social cost, ibid. 1960, pp. 1-44 (trad. it. parziale in La nuova ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...