Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...]
in un paese come il nostro, in cui la vita sociale e la stessa cultura hanno ancora così scarsi contatti col mondo di quel complesso schema della transizione demografica che sarebbe stato teorizzato vari anni più tardi e che tanta fortuna avrebbe ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] e specialmente delle "casse di previdenza e di risparmio" pronunciandosi nettamente contro il socialismo (Discorso sulla povertà negli Stati, in Corriere italiano, nn. 1 e 2, 1843 0 1844). Successivamente ribadiva che il fine primario dell'economia ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] Polizia politica, 1927-1944: cat. I, fasc. Bruno Canto; Arch. di Stato di Napoli, Arch. Gabinetto di Prefettura, 1918-25, V-5/27: Cotonifici e le origini del fascismo (1917-1931), in Riv. storica del socialismo, V [1962], pp. 536-538, e A. Sarubbi, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] caso, rappresentavano sempre l’eccezione.
La fraternità cristiana è stata pertanto la grande mediazione culturale che ha consentito la lenta sua visione comunitaria. È una visione comunitaria e sociale che domina la scena, poiché la stessa nozione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] e imboccare lo stesso sentiero di crescita scelto da Inghilterra e Stati Uniti. Nel capitalismo moderno servono molti più capitali, che l’ tra Nord e Sud.
Saraceno è un fautore del controllo sociale dell’economia di mercato e cioè di un «piano per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] mercantile che stava emergendo con forza dalla modernità nordica e protestante.
Lo Stato italiano unitario non ha saputo cogliere la dimensione laica di questi carismi sociali (per una mutua responsabilità della Chiesa e della nuova classe dirigente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] Roma, uomini della tradizione liberale e marxista preparano i loro programmi di riforma sociale. In tutte le forze politiche emerge il desiderio di costruire uno Stato nuovo che riconosca, accanto agli antichi diritti civili e politici, i moderni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] questioni legate al Concilio, che in quello stesso anno era stato spostato da Ferrara a Firenze. Sempre in quel periodo mondo produttivo, con grandi idee di libertà morale e giustizia sociale. Egli, infatti, afferma che il salario di un lavoratore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] come un’efficace sintesi tra la tradizione della mathématique sociale e i temi dell’economia classica, in particolare la utilità, da Giuseppe de Welz offerta alla Sicilia ed agli altri stati d’Italia, 2 voll., Napoli 1824.
Esposizione di una ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] legislatura, a Catania, come esponente radicale in una lista liberal-socialista guidata dall'anziano G. De Felice Giuffrida e di cui facevano di Bologna e quella sulla legge di avocazione allo Stato dei profitti di guerra. Dal giugno 1921 al febbraio ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...