LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] ); non sembra, tuttavia, che per questo egli sia stato sottoposto a misure repressive.
La loggia era nata appunto sua attività di giornalista e di studioso in E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, ad ind.; A.M. Ugolini, ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] a Nonantola e fu eletto consigliere, quindi sindaco.
A Nonantola all'alba del secolo il Comune era stato governato da una maggioranza socialista, che alle elezioni del 1915 aveva conquistato l'80 per cento dei suffragi. Richiamati al fronte tutti ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] sul tema Del frazionamento di fondi. Sua importanza economica e sociale (in Atti del I Congresso dei Consorzi…, Ferrara 1910, pp le casse di risparmio che, debitamente autorizzate dallo Stato a emettere obbligazioni, potrebbero immobilizzare, per il ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] nel panorama economico italiano con un capitale sociale di appena 10 milioni di lire, era 1987, pp. 207-312; B. Bottiglieri, Sip. Impresa, tecnologia e Stato nelle telecomunicazioni italiane, Milano 1990, ad ind.; V. Zamagni, L’industria chimica ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] uno dei 28 "alberghi" in cui fu diviso lo strato sociale chiamato a dirigere la Repubblica. Sempre nel 1528 egli divenne Consigli della Casa di San Giorgio, cc. 186, 186v;Archivio di Stato di Genova, Collezione Longhi, ms. n. 480: Famiglie nobili, c ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] anni di vita (Il Risorgimento salernitano, 25 febbr. 1924). Era già stato sindaco della Banca di Salerno, nata nel 1916 e travolta dopo pochi "sorte dell'operaio, fattore indispensabile del benessere sociale" e l'opportunità di "rendere le masse ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] nuova auto su modello Welleyes un importante ruolo progettuale era stato svolto dai fratelli G. e M. Ceirano: la ditta della Welleyes con la sigla Fiat, formula abbreviata della ragione sociale dell'azienda ma allo stesso tempo parola latina di buon ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] ,sub anno 1822, 3 luglio, p. 158). La sua ascesa sociale fu dovuta, oltre che alla sua intraprendenza, al matrimonio con Antonia di Danneberg di terza classe (Arch. Segr. Vaticano, Segreteria di Stato, rubrica 220, anno 1850, fasc. 3, ff. 67-68), ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] passarono da 4 a 7, i magazzini UPIM da 58 a 110, il capitale sociale fu elevato da 5 a 18 miliardi, le vendite (54 miliardi nel 1957) ogni caso non si può dire che il B. sia stato il principale artefice di ciò che il complesso aziendale era divenuto ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] dell'Unità d'Italia. In particolare si interessò ai rapporti tra Stato e Chiesa (cfr. C. Frua, Le mie considerazioni morali per l'industria dei tessuti stampati, che aumentava il proprio capitale sociale a 50.000.000 di lire (nel 1905 la ditta aveva ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...