FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] per allontanarsi dalla città. L'indirizzo caritativo e sociale della sua pietà si manifestava già in questo e il 26 maggio 1595. Fu canonizzato nel 1622.
La sua opera è stata recentemente rieditata per cura di A. Cistellini: S.F.N. Gli scritti e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Bottari), anche se il suo costume di vita restò sempre coerente a tale stato.
Tramite il Foggini e il Bottari il F. entrò in rapporto con i e fini che il Settecento italiano esprimesse sulla storia sociale della cultura del paese. Mentre, inoltre, le ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , tanto più divergenti quanto più si venne aggravando lo squilibrio sociale e politico" (Villari, p. 229).
In questa difficile e di poter partire quanto prima da Napoli. La segreteria di Stato glielo concesse ma a quel punto l'Altieri non si mosse ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] monastica, aperta a tutte le componenti sociali, per riportare il monachesimo a un ). La nuova a. fu consacrata da Innocenzo II nel 1130; il suo impianto sarebbe stato delineato con funi da s. Pietro, s. Paolo e s. Stefano, che sarebbero apparsi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 25, in cui afferma che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, ruoli femminili di cui farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo e padre: / E ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] . Si coglie qui, nella sua fase larvale, quella che sarebbe stata la connessione strettissima di b., scriptorium (v.) e archivio nell'Alto radicale del monastero all'interno e nel contesto sociale di riferimento. Già sotto il profilo architettonico ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] cappella di S. Liborio. Nel 1927 le reliquie sono state riportate a Pisa e ricollocate nella chiesa di S. Caterina -298; D.R. Lesnick, Preaching in Medieval Florence. The social world of Franciscan and Dominican spirituality, Athens, GA-London 1989, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] a questioni dinastiche, ma a un problema sociale la cui soluzione esigeva i più temibili rivolgimenti il suo pontificato, 3 voll., Torino 1905-11; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre, 2 voll., Roma 1907; ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] 13.
E. Patlagean, A Byzance: ancienne hagiographie et histoire sociale, Annales. Economies, Sociétés, Civilisations 23, 1968, pp. sec. 6° e al 7° secolo. Sia che fossero stati eseguiti a spese pubbliche, sia che fossero dovuti a committenza privata ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] chiuso di una élite, all'interno di un ordine sociale stabile, la retorica intrattiene un rapporto necessario con il all'interno stesso di quella carica vescovile della quale C. è stato il martire. Questa è in effetti la fonte del suo potere ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...