La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] e rapporti di potere, ideologie e prospettive normative, si confrontano modelli di ordine sociale. Come è stato sottolineato di recente2, la famiglia vive una sorta di paradosso normativo, laddove la sua presenza in ogni società e tempo si riflette ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] e la prassi del potere, politico ed ecclesiastico:
«Mi son così convinto del grave stato di disagio in cui vive il mio popolo, delle ingiustizie sociali delle quali è vittima e della profondità del rancore che nutriva verso la classe dirigente ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] .C. Da lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente trasversale, anche se in certe zone, come i porti di Aquileia e stile di vita frutto di una scelta, perché l’uomo è stato dotato del libero arbitrio. L’uomo che conosce sé stesso è ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] orrore de’ vizi»71.
Così, mentre mutava la composizione sociale del clero alto e basso (che al Sud restò comunque nell’età moderna, cit., p. 6; cfr. P. Caiazza, Tra Stato e papato. Concili provinciali post-tridentini (1564-1648), Roma 1992.
24 Cfr ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] , promosso al rango di facoltà dieci anni più tardi.
Alla Gregoriana l’Istituto di scienze sociali divenne facoltà nel 1972. L’anno prima erano stati creati l’Istituto di scienze religiose e l’Istituto di psicologia. Nel 1997 essi furono affiancati ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] dei ginnasi-licei governativi11. Anche la fine dei preti sociali si realizzerà con uno scarto di poco più di due ’importanza che «i seminaristi [fossero] più liberi nella scelta dello stato [evitando] che qualcuno si sent[isse] in certo modo spinto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e della conseguente gravissima crisi economica e sociale, la popolazione si ridusse notevolmente e molti Costantino La festa si celebra il 1° maggio50.
Nel secolo XX è stata dedicata a San Costantino una nuova chiesa a Pozzomaggiore e un’altra nel ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] stava tirando fuori l’Italia dalla disfatta») e l’anima democratico-sociale di Marini, alias Dossetti, «i capelli lisci e bruni, , non avendolo voluto, ne sia ugualmente responsabile? … Come è stato permesso che il bene e il male siano così simili, e ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] in h.e. si trovino riferimenti all’Apologia non significa che questa sia stata scritta prima, in quanto Eusebio ha più volte rivisto e ritoccato l’ filosofo, che godeva di un enorme prestigio sociale nella società tardoantica82, e quello del martire, ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] .
43 Su Siri e la Cei cfr. G. Feliciani, Siri e lo statuto della Conferenza Episcopale Italiana, in P. Gheda, Siri. La Chiesa, l’Italia anche C. Ruini, Futuro della Chiesa italiana e impegno sociale dei laici, in Come si è giunti al Concilio Vaticano ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...