GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò una posizione sociale ragguardevole, che gli consentì di possedere "casa presso S l'obiettivo di riaprire il concilio in una città dello Stato pontificio fu al momento raggiunto; il G. se ne ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] della infallibilità personale del papa e dell'importanza sociale della religione.
Nel 1807 un decreto francese che nominato ispettore generale degli istituti di pubblica beneficenza negli antichi Stati di Terraferma. Scoppiato il moto del 1821, l'A. ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] dei privilegi che il suo predecessore non aveva toccato. Lo "stato delle anime" del resto non era di più facile amministrazione disciplinata residenza, e ottenendo buoni risultati. Sul piano sociale le accorate e solenni prediche in latino e volgare ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] dopo la metà degli anni settanta. È nel mondo islamico, in cui più gravi sono i problemi sociali ed economici e dove i regimi politici autoritari sono stati pressoché incapaci di favorire il rinnovamento delle élites, che la loro importanza è ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 1951), pp. 437-454; CLXIV (1952), pp. 301-331; CLXV (1953), pp. 103-144, 283-302, 489-500; U. Mariani, Chiesa e Stato nei teologi agostiniani del secolo XIV, Roma 1957, pp. 75-88, 151-174; B. Nardi, Dal "Convivio" alla "Commedia" (Sei saggi danteschi ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] del lignaggio, tutore del gruppo e che in quanto tale è investito di autorità, non perde con la morte lo statuto di essere sociale. Sarà certamente uno dei suoi legittimi successori a ereditare le funzioni che egli ha assolto durante la vita, ma in ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] "giocolino" verbale costituì davvero una costante del temperamento sociale del M., sempre richiamata nelle corrispondenze, dalla lettera di Lucilla e Paolo, che il 28 maggio 1525 era stato dal M. ufficialmente adottato e integrato nel casato Maffei ( ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] pur deprecando l'assenza di ogni forma di vita sociale, gradiva molto la "docilità generale" dei diocesani (lettera M. L. Trebiliani, Roma 1963, ad Indicem; Le relaz. diplomat. fra lo Stato Pontificio e la Francia, s. 3, II, a cura di M. Fatica, Roma ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] alla fedeltà del G. verso il cardinal Federico, così come era stato prima per lo zio Carlo. La famiglia è per il G. nella fiorente tradizione esopica, consistendo nella storia dell'educazione sociale e politica dell'omonimo asino, che si dipana dalla ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] estesi spesso anche ai dipendenti diretti.
La fisionomia economica e sociale, la pratica di vita e il costume del B. sopravvivendo al rimpasto avvenuto ai vertici dell'alta aristocrazia dello Stato con l'ascesa al pontificato nel 1621 di Gregorio XV ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...