CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] del Mattino, ormai e definitivamente maestro di ogni satira "sociale".
In quello stesso anno (1767) il C. pubblica ancora mi accuso qui in faccia dei miei fratelli...sì, sono stato per tanto tempo, fratelli, lo scandalo vostro".
Malato, trascorse ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] famiglia e i privilegi connessi con la sua posizione economico sociale per dedicarsi alla vita monastica entrando nel monastero di S vissuto qualche anno nel suddetto monastero rimanendo nello stato laicale, fu indotto dal superiore Tommaso Bellacci a ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] teocrazia come la miglior forma di governo e afferma che nessuno Stato può reggersi senza l'aiuto della religione.
Questa forma di di Mirabaud,Compendio, opuscolo IV, Venezia 1797, e Ilcontratto sociale di G. G. Rousseau e il contratto battesimale di ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] della spiritualità, ma anche a un contesto dove sarebbe stato difficile introdurre riforme di qualsiasi genere. Nell’insieme, quanto per ciò che tacciono, un importante documento di storia sociale e religiosa della Padova del tardo XVIII secolo e un ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] al vescovato di Grosseto (cfr. il carteggio relativo in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 3462-63). Eletto vescovo di con i problemi derivanti dall'arretratezza economica, sociale e culturale della Maremma del Settecento. Una ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] sua famiglia e del suo ceto sociale ed economico. Ricevette la prima educazione nel monastero di S. Andrea e vi assunse il nome seconda metà del sec. XII.
La figura di F. è stata solo di recente riscoperta e delineata a partire dalla sua opera ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] sul piano territoriale ferveva l’azione amministrativa e sociale, col patto Gentiloni di età giolittiana le saggi di grande respiro, affidati a specialisti di livello.
L’opera è stata diretta da Alberto Melloni. A questi 2 volumi si sono aggiunti 4 ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] dall'altra con tutte le principali implicanze. La "traiettoria sociale", che è l'altra traiettoria secondo cui si sviluppò il B. morì a Roma il 27 maggio 1956.
Gli scritti del B. sono stati raccolti in G. B., Opere complete, a cura di M. F. Sciacca, ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] quando singoli individui di alcune specie animali erano stati considerati sacri, in quanto personificavano note divinità tendenza a considerare la religione come un fatto personale anziché sociale e ad abolire il sacerdote come intermediario fra l’ ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] di S. Marziale (28 sett. 1721). Solenni e fastose erano state le feste che avevano segnato il suo ingresso ufficiale al patriarcato; ma Chiesa cattolica avrebbe dovuto affrontare sul terreno politico e sociale.
Morì in Venezia il 10 maggio 1725 e fu ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...