CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] le loro proprietà, se lasciam luogo ai principii de' Prescindenti" (p. 27). La disuguaglianza sociale ed economica, secondo il C., è invece conseguenza dello stato corrotto dell'uomo, che a causa del peccato non può raggiungere la felicità sulla ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] di beni di una certa consistenza a persone di un qualche rilievo sociale.
Il 17 genn. 1073, insieme con altri prelati e importanti p. 225; A. F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Volterra-Cecina 1887, p. ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] professione il 2 febbr. 1705 (cfr. Torino, Istituto sociale padri Gesuiti, Arch. della ex Provincia torinese, Nomina eorum
A quegli anni risalgono alcune lettere (presso l'Arch. di Stato di Torino, Regia Università) indirizzate dal F. a P. Mellarède ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] dei sovrani deriva immediatamente da Dio e non da un patto sociale, e che esso deve essere sostegno della religione, badando bene a riordinamento della disciplina dei regolari in Sardegna, ed essendo stato il suo piano giudicato il migliore, il B. ne ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] Amerindi, sia pure sottolineando il valore formativo dell'ambiente sociale per l'individuo.
Ma il suo scritto che, in di Roma. Il B. si difese asserendo che il testo era stato manipolato a sua insaputa da un'alta personalità della corte fiorentina. Ma ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] il G. tentava di delineare una sorta di accordo sociale, che avrebbe dovuto legare le classi diseredate ai potenti al L'avvocato de' poveri, figura, questa, alla quale era stato dato notevole rilievo anche nella riforma dei tribunali emanata da Paolo ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] coincise con il reinserimento del F. nella vita sociale e politica cittadina. Nell'anno accademico 1684-85 fu fu sepolto nella chiesa di S. Biagio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Riformatori dello Studio, Rotuli dei lettori, a.a. 1684-85 ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...]
Desideroso di impegnarsi in campo missionario, venne destinato agli Stati Uniti nello Stato del Nuovo Messico, ma, giunto in America, fu cattolico, sia sul piano teologico-culturale che su quello politico-sociale.
Il 6 genn. 1913 il B. fu colto da ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] , al tempo della Santa Alleanza contro la Turchia. Lo stato di guerra può anche spiegare la mancanza di memorie sulla famosa città del mondo, una descrizione fisica, architettonica e sociale. Notevoli sono le pagine sulle correnti, ostacolo per la ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] di Dio. Il profeta ispirato può apparire in estasi, cioè in uno stato alterato ma tranquillo (come Eliseo in 2 Re 8, 11), oppure Dio, attraverso loro, interveniva nella vita politica e sociale dell’antico Israele.
Secondo i primi cristiani, i profeti ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...