BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] dall'altra con tutte le principali implicanze. La "traiettoria sociale", che è l'altra traiettoria secondo cui si sviluppò il B. morì a Roma il 27 maggio 1956.
Gli scritti del B. sono stati raccolti in G. B., Opere complete, a cura di M. F. Sciacca, ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] quando singoli individui di alcune specie animali erano stati considerati sacri, in quanto personificavano note divinità tendenza a considerare la religione come un fatto personale anziché sociale e ad abolire il sacerdote come intermediario fra l’ ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] di S. Marziale (28 sett. 1721). Solenni e fastose erano state le feste che avevano segnato il suo ingresso ufficiale al patriarcato; ma Chiesa cattolica avrebbe dovuto affrontare sul terreno politico e sociale.
Morì in Venezia il 10 maggio 1725 e fu ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] le loro proprietà, se lasciam luogo ai principii de' Prescindenti" (p. 27). La disuguaglianza sociale ed economica, secondo il C., è invece conseguenza dello stato corrotto dell'uomo, che a causa del peccato non può raggiungere la felicità sulla ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] di beni di una certa consistenza a persone di un qualche rilievo sociale.
Il 17 genn. 1073, insieme con altri prelati e importanti p. 225; A. F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Volterra-Cecina 1887, p. ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] professione il 2 febbr. 1705 (cfr. Torino, Istituto sociale padri Gesuiti, Arch. della ex Provincia torinese, Nomina eorum
A quegli anni risalgono alcune lettere (presso l'Arch. di Stato di Torino, Regia Università) indirizzate dal F. a P. Mellarède ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] dei sovrani deriva immediatamente da Dio e non da un patto sociale, e che esso deve essere sostegno della religione, badando bene a riordinamento della disciplina dei regolari in Sardegna, ed essendo stato il suo piano giudicato il migliore, il B. ne ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] Amerindi, sia pure sottolineando il valore formativo dell'ambiente sociale per l'individuo.
Ma il suo scritto che, in di Roma. Il B. si difese asserendo che il testo era stato manipolato a sua insaputa da un'alta personalità della corte fiorentina. Ma ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] il G. tentava di delineare una sorta di accordo sociale, che avrebbe dovuto legare le classi diseredate ai potenti al L'avvocato de' poveri, figura, questa, alla quale era stato dato notevole rilievo anche nella riforma dei tribunali emanata da Paolo ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] coincise con il reinserimento del F. nella vita sociale e politica cittadina. Nell'anno accademico 1684-85 fu fu sepolto nella chiesa di S. Biagio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Riformatori dello Studio, Rotuli dei lettori, a.a. 1684-85 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...