Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] la m. è la prima forma costituzionale: la città sarebbe stata fondata da un re, Romolo, cui succedettero, secondo la tradizione 1972 i monarchici confluirono nelle liste del Movimento sociale italiano, che aggiungeva alla sua denominazione quella ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] Cattolica di Milano e la London School of Economics, è stato professore di economia e politica industriale nelle università di Bologna e con il PRC, critico verso la politica economica e sociale dell'esecutivo. In ottobre, in seguito al voto di ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] però mira a rappresentare non dei fatti, ma un succedersi di stati d’animo: in tal caso l’autore offre all’ascoltatore, come di un partito o di un governo: p. politico e sociale, il documento ufficiale con cui i partiti provvedono a enunciare gli ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] un organismo politico che, pur rispettando l’autonomia degli Stati contraenti, nei mezzi e nei fini superasse quelli servì per il controllo dell’Italia, sino a quando, dopo la guerra sociale (1° sec. a.C.), fu estesa la cittadinanza a tutti gli ...
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Donna politica statunitense (n. Chicago 1947). Avvocato, nel 2000 è stata eletta senatrice nello Stato di New York nelle file del Partito democratico, riconfermando il seggio alle elezioni di medio termine [...] di bin Lāden, le rivoluzioni nel mondo arabo e il rinnovato impegno degli Stati Uniti in Asia per accrescere l’influenza del Paese a danno della Cina. alla classe media, al perseguimento dell’equità sociale e alla difesa dei diritti umani. Data ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] del febbraio 1848, ma divisi al loro interno fra moderati, radicali e socialisti, persero lentamente d’influenza.
Oppostisi fermamente al colpo di Stato del dicembre 1851, i repubblicani subirono una sistematica persecuzione da parte del nuovo ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] anti-israeliano e antioccidentale. Q. avviò anche una profonda trasformazione ideologica e sociale del paese, accentuando il carattere popolare e rivoluzionario dello Stato libico. Nel corso degli anni Ottanta la rottura dei rapporti con il capo ...
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Con riferimento alla storia parlamentare europea, tendenza ‘democratica’ del liberalismo europeo che nello schieramento parlamentare ha tenuto sempre la sinistra dei partiti liberali.
Il r. inglese
Il [...] Lista Pannella (1992; 1996), Lista Bonino (2001), Rosa nel pugno (2006 in alleanza con i socialisti); nelle elezioni politiche del 2008 è stato alleato del Partito democratico, nelle cui liste sono confluiti i candidati radicali. Sul piano politico i ...
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Diritto
Provvedimento amministrativo con cui un organo trasferisce ad altri l’esercizio di potestà o facoltà inerenti a diritti di sua spettanza. L’istituto della d. amministrativa viene annoverato [...] solo una forma di d. meccanica e indiretta che si realizza attraverso i ceti e i gruppi sociali incorporati nello Stato. Nello Stato moderno, che si origina dalla rivoluzione francese, la partecipazione alla vita politica si svolge secondo formule di ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] uguaglianza delle razze dal punto di vista fisico, politico e sociale»; i congressi di Londra (1923) e New York (1927 2001 si assisté alla ripresa di un progetto comune degli Stati africani, volto a rafforzare il debole ruolo internazionale del ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...