Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] – il p. politico si fonda sul potere economico, ossia sul possesso dei mezzi di produzione da parte di una classe sociale. Lo Stato non è altro che lo strumento con il quale la classe dominante organizza e realizza il suo dominio. Marx è quindi ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] e primi sviluppi in Europa
La tematica sollevata dal concetto di d. era stata al centro di ampie discussioni già nell’Ottocento. Varie forme di cattolicesimo sociale si erano sviluppate nei paesi europei dove il capitalismo aveva posto le sue basi ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] e della pace.
Storia
Con il termine d. è stato designato l’atteggiamento dei movimenti sociali e culturali che a partire dagli anni 1960 sottoposero a critica il cosiddetto socialismo reale nell’URSS e in genere nei paesi dell’Europa orientale.
Il ...
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partecipazione polìtica L'interesse, mostrato sia da singoli che da gruppi, a prender parte in modo diretto alla vita politica di una comunità o di uno stato, nelle forme più diverse. Di regola essa connota [...] all'interno stesso di queste organizzazioni, il loro contributo risulta comunque decisivo nel ridurre nettamente le distanze fra i gruppi sociali, colmando la maggior parte degli squilibri. Lo stesso livello di p.p. può essere fonte di squilibri. In ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] m. sono selettive soprattutto dal punto di vista dell’età e dello stato di salute, in quanto sono coinvolti essenzialmente i giovani in buona salute flussi dovuti alle tensioni politiche, etniche e sociali che hanno turbato la regione.
Zoologia
Le ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] vitaminiche e saline assumono in molti casi un significato sociale. Le forme di deficiente consumo di vitamina A e Meridionale. Certo, in alcune aree le carestie sono state sconfitte, soprattutto in Europa (dove l’ultima carestia catastrofica ...
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Uomo politico italiano (n. Bologna 1952). Come segretario del Movimento sociale italiano-Destra nazionale (MSI-DN) ha avviato nel 1993 un rinnovamento della destra italiana, teso a superarne l'identificazione [...] (2004-06), presidente della Camera dei deputati (2008-13).
Vita e attività
È stato dal 1977 segretario del Fronte della gioventù, l'organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano - Destra nazionale. Deputato dal 1983, nel 1987 succedeva a G ...
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Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui. Il c. moderno si afferma nel 17° e 18° sec. per opera della scuola del diritto naturale. Attraverso [...] in quanto cittadini, ossia in quanto membri perfettamente eguali del corpo sovrano, che coincide con il corpo sociale: nasce in tal modo uno Stato democratico, nel quale la volontà collettiva diviene sovrana. In I. Kant il contratto non è un fatto ...
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Presso i Greci, il potere di comandare conferito allo Stato più importante nell’ambito di alleanze o leghe di Stati. Si esplicava soprattutto nel comando militare delle forze alleate. Lo Stato egemone [...] di e. è stato utilizzato dalla storiografia come criterio per interpretare la tendenza degli Stati a estendere la propria storia europea in relazione alla politica delle classi e dei gruppi sociali; nei Quaderni dal carcere l’e. è la capacità di ...
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Uomo politico messicano (n. Città di Messico 1948). Esponente del Partido revolucionario institucional (PRI), dopo aver ricoperto diverse cariche di rilievo nelle amministrazioni finanziarie dello stato [...] 1994, le cui immediate negative conseguenze sul piano economico e sociale hanno provocato una rivolta contadina, in particolare nel Chiapas. , S. d. G. lasciò il Messico (marzo 1995), stabilendosi dapprima negli Stati Uniti, quindi in Irlanda. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...