MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] può anche voler dire che si è pensato poco) che sia stato prodotto in campo marxista dal secondo dopoguerra in poi. È un coraggioso , si leva ora nei paesi dove si sta costruendo il socialismo. Si ha l'impressione che i conti non tornino. Nel ...
Leggi Tutto
SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] impegnato, cerca di coinvolgere attivamente il pubblico e di destarne la coscienza politica e sociale; scopo raggiunto dall'autore, le cui opere talvolta sono state proibite in gran parte dei paesi arabi.
Anche la saggistica e la critica letteraria ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] un elemento estraneo alle matrici culturali della Nuova sinistra, come la dissoluzione dello Stato, incapace di assolvere i suoi compiti di pianificazione sociale e ridotto a interventi casuali e arbitrari: a questo punto, "la violenza costituisce ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] °, colta in tutte le sue manifestazioni politiche, sociali, economiche, culturali, religiose, artistiche. Sono stati oggetto d'indagine quindi le condizioni degli antichi stati italiani esaminati nella loro realtà, indipendentemente dalla successiva ...
Leggi Tutto
. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] degl'individui, dei gruppi, delle classi per la moltiplicazione dei beni al servizio del potere dello stato, per la giustizia sociale e la libertà cristiana della persona (art.1); concepisce la Spagna come un gigantesco sindacato di produttori ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] di Greenham Common (1982-83). In Svizzera la tradizionale pace sociale viene rotta da una giornata di sciopero delle donne, indetto contro le discriminazioni sessiste (1991).
Negli Stati Uniti il f., già presente nei programmi accademici dei Women's ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, i, p. 645; III, i, p. 405; IV, i, p. 485; V, i, p. 679)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C. ha compiuto sensibili progressi [...] nel processo di consolidamento della propria economia e analoghi progressi sono stati effettuati in ambito sociale, anche se su questo versante molta strada è ancora da percorrere. La C., pur rientrando nella categoria che l'ONU - in virtù del buon ...
Leggi Tutto
‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] banca centrale: la Banca nazionale dell'‛Irāq. Nel settembre 1949, sono stati dichiarati la nuova parità aurea (z,48828 grammi di fino per 1 H. Longrigg, Iraq 1900 to 1950. A political, social and economic history, Londra 1953; G. Kirk, The Middle ...
Leggi Tutto
VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] coscienza della nazione il senso dei pericoli incombenti sullo stato unitario e della necessità e urgenza di porvi rimedio che non di libertà avesse bisogno il popolo italiano, ma di giustizia sociale; idea e concetto che il V. era solo a sostenere, ...
Leggi Tutto
Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
'
(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] Federazione Russa. Tuttavia il difficile passaggio da un'economia socialista a un'economia di mercato, senza gli aiuti che politica ed economica fu fatta propria anche dal capo dello Stato P. Ocirbat, che entrò ripetutamente in contrasto, nei mesi ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...