GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Wilhelm Röpke, Die Gesselschaftskrisis der Gegenwart (Erlenbach- Zurich 1942), che nel 1946 sarebbe stato pubblicato presso Einaudi con il titolo La crisi sociale del nostro tempo.
Nel 1943 strinse legami più stretti con la casa editrice Einaudi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] sua vanagloria dispiace di diventare il marito di colei che è stata il grande amore (al punto che avrebbe desiderato sposarla) del più impostogli dalla velenosa maledizione del suo rango sociale.
Una volta reinsediato nel suo splendido palazzo ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] "c'è preso uno che à nome Fasino Cane" (Arch. di Stato di Lucca, Regesti, n. 1484). Era ancora nell'esercito guidato dal che gli era mancato fino ad allora, un posto, cioè, nella struttura sociale del tempo. Ed egli l'ottenne non con le armi, bensì in ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , con i marchesati di Monferrato e di Saluzzo, e via dicendo. La drammaticità della condizione di tanta parte dello Stato era economica e sociale e politica, e poiché in essa il capo continuava a vivere insieme alle membra - l'espressione feudale era ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] non mancavano davvero le possibilità per l'esercizio di un efficace patronato.
La straordinaria ascesa sociale e politica dei Barbarossa e dei Dragut è stata posta in connessione con le fortune della pirateria, la pirateria "mondo americano" come ha ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . 28-48v; III, 102cd, cc. 109 ss.; III, 108fg, c. 267; Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, bb. 184-186; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat. 5801, c. pp. 255-265; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome, Paris 1959, ad ind.; L. ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] tra i ministri e residenti toscani all'estero e la segreteria di Stato.
Cosimo III seguì con trepidazione le varie tappe del viaggio di G che nei suoi versi e nelle sue commedie toccava temi sociali di attualità come il fenomeno del cicisbeismo. A G. ...
Leggi Tutto
Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] il 2006 e il 2009, la costituzionalità o meno del nuovo Statuto di autonomia catalano, in cui, tra l’altro, si definisce una Società per Azioni (in spagnolo Sociedad Anónima), il capitale sociale minimo richiesto in Spagna è di 60.101 euro contro i ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , quando affermò che il fascismo poteva essere lo strumento per attuare uno Stato forte contro le tendenze "disgregatrici" e la guerra civile minacciata dall'azione dei socialisti e per porre fine alle "beghe settarie" e agli intrighi della politica ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] lavoro sperimentale si svolgeva in una gamma di contesti sociali piuttosto diversi tra loro. Inoltre, gli apparecchi avevano una storia del genere ancora non esiste, anche se è stato realizzato un buon numero di ricerche dalle quali si può attingere ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...