Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] affermare che il tormentato emergere di tale lettura teorica non è stato inutile, in rapporto al maturare dell'economia industriale. Secondo D L.-F., Recensione di Théorie mathématique de la richesse sociale, di Léon Walras, e di Recherches sur les ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] via, ancora una volta, ne evidenzia all'estremo l'insopprimibile valenza sociale (v. Ridgeway, 1915). Anche E.T. Kirby ha ribadito composti di versi, musica e danza (il cui libretto sarebbe stato edito di lì a poco e donato ai riguardanti, a loro ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] parte degli agrimensori non appartenesse a una classe sociale particolarmente elevata, lo status della loro arte era È noto che lo stravagante L. Lucullo, che nel 74 a.C. era stato console e, all'inizio degli anni '60 a.C., generale nelle campagne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] altra portata. Il disegno diverrà parte integrante di un più ampio processo di rinnovamento della progettazione e dello statutosociale e culturale dell’ingegnere.
Due artisti-ingegneri
Nel giugno del 1490, la locanda Ad signum Saracinis nella piazza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] morì il 10 agosto 1938; il Manifesto della razza era stato pubblicato il 14 luglio. Parravano era al culmine del suo per altri comparti del sapere scientifico, più lontani da interessi sociali ed economici immediati. Da questo punto di vista, la ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] 5 del Regolamento, deve coincidere con l'amministrazione centrale della SE. È ammesso peraltro il trasferimento della sede sociale da uno Stato membro all'altro senza che ciò dia luogo allo scioglimento o alla costituzione di una nuova persona ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] la ragione di un deficit di «forze che tengono unito il mondo», che «creano vincolo» (Bindungskräfte) sociale, senza le quali lo Stato sarebbe come appoggiato sul niente. Da qui, l’esigenza della religione, per «rianimare» le nostre società ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] perciò che nelle tre grandi religioni monoteistiche del ceppo abramitico il misticismo e le forme sociali da esso nate siano state sempre guardate con circospezione o addirittura condannate. In particolare nel giudaismo la corrente del ḥasidismo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] anche se in modi diversi; alcuni centri economici e sociali nel tempo scomparvero, così come alcuni monasteri. Non una correlazione tra i numerali e le lettere dell'alfabeto sarebbe stato possibile comunicare di nascosto (I, 85).
Per i problemi di ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] nella caduta dello scudo protettivo, ossia di ciò che era stato un importante fattore di mediazione tra le due realtà, che va ricercata la causa di molti degli effetti sociali più negativi dei media su bambini e adolescenti.
Memoria e attenzione ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...