DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata recepita nell'area della Francia meridionale, nei domini di Renato d di commissioni: ritratti di personaggi di alto livello sociale come il Condottiero del Louvre, datato 1475, ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] sulle spese di guerra, fasc. 6, 182, 184). Non è stata per ora riscontrata alcuna traccia concreta di uno scontro sull'Ilva tra il di rapida industrializzazione e di forti cambiamenti nella struttura sociale della città (Leva Pistoi, s.d. [1976]). ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] dalle dimensioni: le tombe di Tarquinia sono abbastanza probative a questo riguardo. Tutt'al più vi sarà stata una differenza di stato economico o sociale fra pittori addetti a compiti più umili e pittori addetti a compiti più alti, che avrà permesso ...
Leggi Tutto
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] O. su quel lato. Questa singolare espansione dell'area cimiteriale non è dovuta, come è stato spesso ripetuto, ad una preordinata differenziazione di carattere sociale, ma solo a imperiose esigenze di nuovo spazio. In una parola, non sono Cannicella ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] per la storia dell'architettura e per quella economica e sociale delle varie zone. Non può però ovviamente essere messo in (1096-1099), per es. nel complesso abbaziale di Pomposa, dove sarebbero stati usati fin dal 1026, o nel S. Sisto di Pisa (1070 ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] che il L. provenisse da una famiglia di condizione sociale ed economica relativamente agiata, se è vero che il del presbiterio di S. Maria della Pace, per il quale era stato chiesto al L. di illustrare l'episodio della Visitazione, che dovette ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] non potessero neppure aspirare – data la loro estrazione sociale e culturale – al livello degli ‘impiegati di cui intento era quello di studiare e mostrare come era stata realizzata l’architettura originale allo scopo di ripristinarne le fattezze ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] ., Bibl. dell'abbazia).Altre volte, e sovente, sembrano essere state soprattutto ragioni ideologiche di ostentazione di lusso e/o potere a spingere sociale che di studio, preghiera, contemplazione, lettura. Un vero e proprio programma politico è stato ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] documentarie. Datazioni tra i secc. 9° e 10° sono state proposte per la cripta con la sua volta e per il decennio del sec. 8° segna la fine della vita sociale cristiana e conseguentemente dell'architettura religiosa per quasi due secoli. ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] a. e altrettanto vaghi restano la qualità della sua preparazione tecnica e culturale e il suo grado sociale, che oscilla fra il grande dignitario dello Stato e l'operaio specializzato.
In Egitto non si conosce quale fosse la posizione dei primi a. ai ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...