ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] possedere arte vennero connessi alla sfera mitica del contesto sociale, il luogo dove l'immaginario inventivo produceva un' vitale che Dio insufflò in un uccello modellato da Gesù era stato dato in via eccezionale, come un miracolo, ma anche che solo ...
Leggi Tutto
MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] da un fenomeno generale di continuità amministrativa, sociale, economica, culturale e religiosa facilmente comprensibile di una colonna sormontata da un capitello; benché l'insieme sia stato eseguito a bassorilievo, i tratti del volto e i capelli, al ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata recepita nell'area della Francia meridionale, nei domini di Renato d di commissioni: ritratti di personaggi di alto livello sociale come il Condottiero del Louvre, datato 1475, ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] sulle spese di guerra, fasc. 6, 182, 184). Non è stata per ora riscontrata alcuna traccia concreta di uno scontro sull'Ilva tra il di rapida industrializzazione e di forti cambiamenti nella struttura sociale della città (Leva Pistoi, s.d. [1976]). ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] dalle dimensioni: le tombe di Tarquinia sono abbastanza probative a questo riguardo. Tutt'al più vi sarà stata una differenza di stato economico o sociale fra pittori addetti a compiti più umili e pittori addetti a compiti più alti, che avrà permesso ...
Leggi Tutto
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] O. su quel lato. Questa singolare espansione dell'area cimiteriale non è dovuta, come è stato spesso ripetuto, ad una preordinata differenziazione di carattere sociale, ma solo a imperiose esigenze di nuovo spazio. In una parola, non sono Cannicella ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] per la storia dell'architettura e per quella economica e sociale delle varie zone. Non può però ovviamente essere messo in (1096-1099), per es. nel complesso abbaziale di Pomposa, dove sarebbero stati usati fin dal 1026, o nel S. Sisto di Pisa (1070 ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] che il L. provenisse da una famiglia di condizione sociale ed economica relativamente agiata, se è vero che il del presbiterio di S. Maria della Pace, per il quale era stato chiesto al L. di illustrare l'episodio della Visitazione, che dovette ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] non potessero neppure aspirare – data la loro estrazione sociale e culturale – al livello degli ‘impiegati di cui intento era quello di studiare e mostrare come era stata realizzata l’architettura originale allo scopo di ripristinarne le fattezze ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] ., Bibl. dell'abbazia).Altre volte, e sovente, sembrano essere state soprattutto ragioni ideologiche di ostentazione di lusso e/o potere a spingere sociale che di studio, preghiera, contemplazione, lettura. Un vero e proprio programma politico è stato ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...