ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] attivo" in un rapporto di polizia del 21 genn. 1830 (Arch. di Stato di Milano, Commercio, cart. 348), anche se già a quell'epoca la schemi romantici convenzionali e ambizioni di piccolo cronista sociale e rivela appieno i limiti di un temperamento ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] belle arti.
La Promotrice - fondata, tra gli altri, dal padre che nel 1848 ne aveva stilato lo statutosociale - introdusse in città influssi eterogenei, dovuti alla partecipazione alle mostre di artisti provenienti da centri diversi, che aiutarono ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] della sua nascita né la condizione sociale e culturale della famiglia cui appartenne. È certo che delle ordinanze, et uno per conto de' bombardieri, i quali [erano] già stati ristampati tre volte in Brescia, in meno de anni sette".
In seguito, ...
Leggi Tutto
FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] di alcuni commercianti, per antichi e tale sigla intrecciata è stata addirittura inserita in qualche manuale ceramico come una marca originale del padre (non modificò mai né il marchio né la ragione sociale della ditta, che anche dopo la morte del F. ...
Leggi Tutto
GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] fu tolta la vigilanza speciale.
Fedele al credo socialista il G. si dedicò negli ultimi anni al disegno Necr. in Marc'Aurelio, 13 genn. 1937; Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2228; A. Chierici, Il quarto potere a ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] per giudicare la moralità del soggetto. Il dipinto dopo essere stato acquistato dalla Società Venice Art & Co. bruciò durante fame di un pittore celebre nella rivista La Blouse ("Rivista sociale") di Firenze. In questo stesso anno il G. diventò ...
Leggi Tutto
PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] nel Museo diocesano di Zara.
È difficile dire se, come è stato ipotizzato (Fiocco, 1929, p. 76; Pallucchini, 1981, p. 380 , pp. 140, 195). Continuò così la sua ascesa sociale e professionale, coincidente con l’ingresso nella milanese Accademia di ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] terreno in contrada S. Maria Antica. Di un'autorevolezza sociale correlata allo status raggiunto fa forse fede la reiterata presenza di
La trama dei dati relativi alla vicenda dell'artista è stata ricostruita nel 1906 da G. Biadego, le cui ricerche ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] il Salviucci, in ventiquattro tavole, timido tentativo di satira sociale della Roma contemporanea; degli artisti che vi lavorarono, membro del comitato di Guerra, ma non sembra sia stato altrimenti coinvolto poi nei fatti della Repubblica Romana.
La ...
Leggi Tutto
DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] quest'ultima si collegò la progettazione di attrezzature sociali, di edilizia commerciale e alberghiera.
Nel 1952 abitanti su incarico dell'Istituto nazionale per le case degli impiegati dello Stato (1970-1983, in coll. con M. Vittorini).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...