MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] . Manifesto al governo fascista, di cui il M. era stato uno dei promotori.
Le opere degli anni 1923-25, che di Roma.
Dopo l'8 sett. 1943 il M. aderì alla Repubblica sociale italiana e combatté come ufficiale di milizia (F. Grisi, L'avventura, in ...
Leggi Tutto
GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] serie di reportages.
Il primo, che documenta la gita sociale al Gran Paradiso, venne impiegato per illustrare la guida urbano, un nuovo filone espressivo al quale il G. era stato introdotto dall'ingegnere R. Brayda, esperto di restauro architettonico ...
Leggi Tutto
IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] , probabilmente in ragione della sua alta posizione sociale.
La prima testimonianza relativa a un lavoro di chiesa di S. Alessandro in Pignolo; i frontespizi di una copia degli Statuti di Bergamo del 1453 con lo stemma di Andrea Leon, vicepodestà nel ...
Leggi Tutto
PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] interruzioni degli studi, e nello stesso anno si trasferì negli Stati Uniti, a New Orleans, dove lavorò per l’architetto William che verso nuovi modelli di aggregazione urbana e sociale, tali da veicolare gradatamente l’avanguardistico immaginario ...
Leggi Tutto
GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] nipote Antonino Gandolfo. Sono scarsissime, allo stato attuale delle ricerche, le notizie sulle vicende insistentemente patetici, appaiono allineati con il filone verista di denuncia sociale, per molti aspetti assai vicino agli esiti di Teofilo Patini ...
Leggi Tutto
DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] che era al servizio dei Malatesta di Cesena. Al prestigio sociale si accompagnava per il D. anche quello economico: già nel 1468 presso la casa di Giovanni Toscanella nel rione Colonna (Arch. di Stato di Roma, Camerale, I, 841, cc. 176v, 261v; 842, c. ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] quadro del M. i toni della denuncia sociale appaiono smorzati, prigionieri di raggelate convenzionalità al re Umberto I (De Gubernatis, p. 273) ed è stato riconosciuto in una Cacciagione in collezione privata modenese (Martinelli Braglia, 1990 ...
Leggi Tutto
DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] che già nel titolo manifesta fin troppo scopertamente una tendenza sociale.
Lo stesso anno il D. lasciò Venezia e si e infine, nel 1904, acquistato all'Esposizione di Monaco dal governatore dello Stato di Indiana (U.S.A.) E. Walter. Lo stesso anno il ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] sociale non modesto, potendo vantare tra i suoi parenti diversi sindaci della Comunità, già a partire dal padre Stefano, nonché un fratello notaio, Leonardo, dal 1598 al 1629 (Archivio di Stato vicino al Brenta (Archivio di Stato di Trento, Arch. not ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] discendente di una famiglia patrizia attesta la notevole ascesa sociale del pittore che, seppur giovane, era riuscito a casa Barisan al duomo, di proprietà di quell'Alvise Barisan che era stato il locatore della casa bottega in S. Giovanni a Ripa.
Al ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...