Economista statunitense (Hollandsburg, Ohio, 1862 - Raleigh 1945). Critico dell'economia classica, marginalistica e storicistica, aderì all'istituzionalismo e si propose il miglioramento dell'ordinamento [...] sociale ed economico attraverso controlli democratici da parte delle istituzioni (associazioni, enti, chiese, partiti, ecc.) sull'attività privata. È stato anche il maggiore storico del movimento operaio statunitense (History of labor in the United ...
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Uomo politico austriaco (Krems 1872 - Vienna 1956); insegnante di ginnasio, entrò nel Partito cristiano-sociale e fu deputato al Reichsrat dal 1907 al 1918 e all'Assemblea nazionale dopo la caduta della [...] monarchia. Sottosegretario, poi segretario di stato per il Culto (marzo 1919 - nov. 1920), fu eletto nel 1923 presidente dell'Assemblea nazionale. Nel dic. 1928 successe a M. Hainisch come presidente della Repubbica e conservò la carica fino al 13 ...
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Ecclesiastico (Roma 1805 - ivi 1879); arcivescovo di Nisibi coprì varie cariche nello Stato Pontificio: nunzio in Baviera (1847), vicepresidente del Consiglio di stato (1848), ebbe missioni diplomatiche; [...] Bologna, carica alla quale rinunciò per tornare in curia come cardinale vescovo di Albano. Studioso di problemi economici e di assistenza sociale, scrisse: Degli istituti di pubblica carità e d'istruzione primaria. Saggio storico e statistico (1835). ...
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Uomo politico (Teschen 1881 - Vienna 1941); avvocato, membro del Partito cristiano-sociale, fu deputato al Consiglio nazionale austriaco (1919-34), sottosegretario di stato alla Giustizia nel gabinetto [...] Renner (1919-20), ministro degli Interni nel secondo gabinetto Mayr (1921) e cancelliere federale in un gabinetto di coalizione con i Grandi Tedeschi (1924-26). Dal 1930 vicepresidente del Consiglio nazionale ...
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Sultano musulmano della dinastia moghul d'India (Umarkot nel Sind 1542 - Agra 1605). Nipote del fondatore Bābur, più che alle sue conquiste (Afghānistān orientale, Bengala, Kashmīr, gran parte del Deccan), [...] deve la fama al tentativo di un'audace riforma religiosa e sociale, mirante a parificare di fronte allo stato sudditi musulmani e indù. Introdusse perciò una sincretistica religione di stato, fondata sul puro monoteismo e su larga tolleranza. Ma il ...
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Donna politica italiana (n. Cosenza 1980). Laureata in Scienze politiche presso l’università degli Studi della Calabria, imprenditore nel settore dell'innovazione digitale e sociale, nel 2018 e nel 2022 [...] è stata eletta alla Camera dei deputati nelle fila del Movimento 5 stelle. Dal 2019 al 2021 è stata Sottosegretario di Stato ai Beni, alle attività culturali e al turismo del secondo governo Conte. ...
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Uomo politico cileno (Los Angeles, Cile, 1887 - Washington 1955), diplomatico, messosi a capo della giunta rivoluzionaria, spodestò il presidente J. E. Montero (1932), sciolse il congresso e formò un ministero. [...] Fautore di uno stato organizzato socialisticamente, fu attaccato da tutti i partiti e deposto lo stesso anno. In seguito rappresentò il Cile nel Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (1946). ...
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Faraone della X dinastia, che regnò dal 2070 al 2050 circa. È noto particolarmente per la raccolta di massime che il padre Kheti III scrisse per lui. È una serie di consigli di prudenza e di saggezza, [...] dai quali traspare evidente lo stato di decadenza e il disordine sociale dominante in Egitto durante il primo periodo intermedio. ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] fino alla condanna a morte. In tale prospettiva ogni azione dello Stato che vada al di là della garanzia dell'ordine e della in campo sociale, nonostante i dubbi d'incostituzionalità in rapporto al principio di separazione Stato-chiesa; mentre ...
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Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] modernizzazione del Paese in ambito sia economico sia sociale (scolarizzazione di massa, creazione di un sistema gennaio 1991 l'Irāq fu attaccato da una coalizione guidata dagli Stati Uniti e, nel giro di pochi mesi, costretto a capitolare. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...