DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] i passaggi logici fra un pensiero e l'altro" (E. Rossi, Le prime basi teoriche della finanza dello Stato democratico, in La Riforma sociale, XXXIII, vol. XXXVII [1926], p. 155) e addirittura che i suoi Principî sono "un monumento alla confusione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] possibili sviluppi, del pericolo che poteva costituire per la funzione che essa attribuiva al suo stato nazionale e per i suoi stessi interessi, per la sua egemonia sociale» (De Felice, 1990b, p. 820). Per De Felice, la fine del regime non fu ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] eccellenza nelle lettere e nella diplomazia, quella preminenza sociale un tempo goduta dalla propria famiglia.
Nel 1423 la dimostrazione dell’ostilità, più o meno dichiarata, che gli Stati italiani nutrivano verso di lui quale sovrano temporale. Il 25 ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] rilevanza politica e sociale grazie al valore militare di molti suoi membri al soldo dello Stato pontificio e di alla tiara: l’8 gennaio «da le 24 hore fino a vespero» era stato creduto papa (Sanuto, 1879-1903, XXXII, col. 356). L’invito di Medici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] quello che ha e se lo curi, nell’ambito dell’ordine sociale in cui è inserito, così da dar luogo a quell’armonia acquisto? Solo a queste tre condizioni:
o perché la cosa è stata migliorata; o perché i prezzi sono cambiati, secondo la diversità di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ispirazione radicale, come l'accusa alla diseguaglianza sociale di essere alla base dei guasti del vivere Antonio Mazzetti, a cura di F. Longhena, ibid. 1848.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Studi, p.m., b. 231; Autografi, b. 124, f. 11; ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] al servizio del pontefice, la strategia familiare di ascesa sociale.
Nel 1524 il Cervini fu inviato a Roma per il concilio avrebbe adempiuto ai suoi compiti. L'argomento era stato trattato fin dal giugno 1546: i padri conciliari avevano formulato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dai Longobardi; con il corollario che gli Estensi sarebbero stati sino al 13° sec. sudditi del comune di A. Muratori, pp. 292-99; F. Collotti, Sul pensiero politico e sociale di L.A. Muratori. Sguardo d’insieme alla più recente letteratura critica, ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Parri, Lionello Venturi), il L. - dopo essere stato richiamato alle armi dal maggio al dicembre 1914 - riuscì dall'insegnamento per essersi rifiutato di prestare servizio durante la Repubblica sociale italiana (1943-45).
È proprio in Arte italiana e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] L'A., che nel triennio 1899-1902 era stato preside della facoltà di filosofia e lettere, nel . ital. di sociologia, XXIV(1920), pp. 383-412; F. Turati, R. A., in Critica sociale, XXX(1920), pp. 285-286; G. Gentile, R. A., in Il Resto del Carlino, 16 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...