ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] un'ulteriore accentuazione dell'autonomia del dato giuridico rispetto alla realtà politico-sociale. Nel saggio Il Code Napoléon in Italia e la sua influenza sui codici degli Stati italiani successori (in Atti del convegno "Napoleone e l'Italia". Roma ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] del C. di una vera e propria collocazione sociale. Il primo aspetto precostituisce le condizioni per un una lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti orfici era stato affidato dal C. a Papini, e da questo a Soffici che l'aveva perduto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] gravissime conseguenze non solo per la ricerca filosofica, ma anche per la stessa vita sociale degli individui. I filosofi vedrebbero cancellato lo statuto privilegiato che unanimemente concedono all’anima, che in tal modo sarebbe invece «sottomessa ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] biellese dei Ferrero, allora in costante e prepotente ascesa sociale, i cui esponenti occuparono per quasi tutto il secolo (Schede Vesme, pp. 1392, 1411), la cui cupola era stata affrescata da Gaudenzio nel 1535-36: negli affreschi dei pennacchi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] a parte a parte da molti, formano il misto, nel quale la perfezione del corpo sociale consiste; ne avviene che la più importante massima per la constituzione di uno stato sia il sapere ben porre al lor proprio luogo le virtù particolari degli uomini ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] corretti gli abusi e le ingiustizie della società, la "innalzerà ... all'ultimo stato di felicità e di perfezione" (p. 176).
Alla funzione storica e politico-sociale della monarchia la F. dedicava più impegnative riflessioni nella prefazione in prosa ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] del tutto estraneo alla sua formazione musicale potrebbe essere stato Alfonso Dalla Viola al quale il L. subentrò, ruolo di cortigiano che, ancor prima di essere una condizione sociale, è habitus della mente, un costume che consente di costruire ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] . morì a Varese il 12 dic. 1819.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Archivio Aldini, cartt. 38, 39, 40, 41; Ibid., Lombardia dal periodo delle riforme al 1859. Struttura, organizzazione sociale e tecnica, Milano 1957, ad Indicem; I carteggi ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] movimenti di rivolta e di lotta sociale, come il luddisino, i canuts di Lione, il cartismo e così via. Ricercando i motivi di principio della diffusione del "comunismo" il C. li riportava allo stato dello sviluppo intellettuale della società europea ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] Africa.
Le collezioni del Borneo del Museo di Genova erano già state in parte illustrate nel 1872 da G. Mayr, entomologo insigne di .
Nel 1915 raccolse i capitoli più interessanti sulla vita sociale delle Formiche in un piccolo libro (La vita delle ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...