Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] se non prova che l’inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a a dire di una prestazione che possa, secondo la coscienza sociale, compensare il danneggiato del pregiudizio subito. L’art. 2059 ...
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Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] sistema nervoso centrale) e psicogenici. La m. è stata inoltre studiata sia a livello cognitivo (teoria della dissonanza cognitiva di L. Festinger) sia a livello sociale.
Comportamento motivato e intenzione
La ricerca si è soffermata sull’importanza ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] svolge, in Italia, principalmente sotto forma di concertazione triangolare – tra Stato e parti sociali – e di concertazione locale – mediante patti di integrazione sociali, patti di sperimentazione organizzativa e patti di innovazione regolativa. La ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] classica, già a suo tempo posto in dubbio da R. Malthus, è stato negato da J.M. Keynes il quale, ritenendo che non tutto il debba comunque riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] a una razionalità deduttiva (codificazione), il secondo a carattere empirico nascente dalle esigenze sociali contingenti (ius civile e ius praetorium, diritto comune e statuti, codici e legislazione speciale). Si è ritenuto pure che i termini di ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] a rendere il concetto di m. un prodotto politico-sociale al limite tra natura e cultura, carico di . di Hodgkin ecc.); alla località in cui l’affezione è stata riscontrata per la prima volta o risulta essere particolarmente diffusa o esclusiva ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] ’esistenza dei popoli, e soprattutto della loro organizzazione sociale. Il punto di vista sociologico domina le ricerche in cui prevedeva, per il reato di offese alla r. dello Stato mediante vilipendio di cose, la pena della reclusione da uno a tre ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] che scrive).
I rapporti tra storia e s. sono stati oggetto di attente analisi, anche se è impossibile formulare ipotesi segni attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio universo sociale. Anche in quei casi in cui le s. hanno una ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] se il dichiarante non dà un n. al bambino provvede l’ufficiale di stato civile (art. 29 d.p.r. 396/2000); in ogni caso, il altro Stato membro.
N. sociale
Il n. sociale è il segno distintivo delle società, che si configura come ragione sociale quando ...
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Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] con d.p.r. 5 gennaio 1967, n. 18 è stata disposta la costituzione del Comitato consultivo degli italiani all’estero, poi soppresso persone. La loro importanza per lo sviluppo economico, politico e sociale di molti paesi (e per il paese e le regioni ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...