CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] Stato considerato nella sua unità, "come presupposto dell'esistenza e del progresso della comunità sociale M. Nobili, La teoria delle prove penali e il Principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di G. ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] Peschiera nel biennio 1669-70, alla quale pure il F. era stato in precedenza eletto due volte (3 ottobre e 7 nov. '66 sopruso e la prevaricazione erano presenti ad ogni livello del tessuto sociale. Un dispaccio del F. in proposito, del settembre '75 ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] alcune voci particolarmente delicate sull'ordinamento sociale e giuridico della Repubblica veneta: ad . Branca, II, Firenze 1967, pp. 378-82; Id., Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal sec. XVI al sec. XVIII, Torino 1982, pp ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] rinascimentali potevano affermarsi sia in campo professionale sia in quello sociale.
Del B. ci è giunto un consiglio legale, 161-163; Id., Fasti teologali, Firenze 1738, p. 157; Statuti della Univ. e Studiofiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] ci consentono soltanto di cogliere la rilevante posizione sociale in Bologna raggiunta dal Bocchi. La sua importanza riportata dal Ghirardacci, secondo cui il B. nel 1299 era stato richiamato in patria da Castel San Pietro per sedare la lotta ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] (legislature XXV-XXVII), fece parte alla Camera del gruppo della democrazia sociale, partecipando attivamente ai lavori parlamentari. Sostenitore dello stato autoritario, difese la memoria del Crispi particolarmente dalle accuse delle sinistre, per ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...