QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] proprietà del processo produttivo, ovvero da altre forme di acquisizione di redditi. Il welfare state, attraverso l'insieme delle sue articolate e complesse politiche sociali, ha frantumato l'equivalenza fra la situazione economica e la q. della v ...
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Popolazione. - La popolazione avoriana ammonta a 4,6 milioni di abitanti, che si distribuiscono in modo ineguale sui 322.463 km2 del territorio (densità media: 14 ab. per km2), e ha un ritmo di accrescimento [...] Consolidatosi al potere, il governo introdusse nel 1964 importanti riforme sociali in senso moderno, in particolare nel diritto di famiglia. Dal 1965 i detenuti politici sono stati gradualmente amnistiati e il governo, prestando ascolto alle critiche ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, 11, p. 427)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro CARFORA
Ettore ANCHIERI
ZELANDA Dal 1949 le isole Tokelau, già amministrate dalla N. Z. dal 1926 in poi, divennero [...] ora in città. La N. Z. ha un sistema di previdenza sociale che permette il pagamento di L. 4 (lire 7000) settimanali in creditizio si articola in una banca centrale, che appartiene allo stato, e in cinque banche commerciali, di cui tre filiali di ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza [...] tedesca, per citare soltanto due casi di notevole importanza, è stato stabilito che ogni impegno assunto, per il tramite un agente di necessario sancirne l'obbligatorietà come indice della necessità sociale di una condotta dei mercati più accorta e ...
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LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] Primo titolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale nel gabinetto Giolitti (15 giugno 1920-4 luglio 1921 il governo del CLN (Salvate l'Italia, Roma 1945). È stato membro della Consulta nazionale e dell'Assemblea costituente e dal 22 ...
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Economista, nato a Pescara il 6 gennaio 1914; è dal 1959 professore ordinario di politica economica e finanziaria nell'università di Roma, dopo aver tenuto lo stesso insegnamento nell'università di Messina [...] economica (2 voll., 1966-71), Teorie e problemi di politica sociale (1970), Elementi di politica economica (1976).
A lungo collaboratore della borsistiche" e nel far esplicare fino in fondo allo stato il suo compito di "occupatore di ultima istanza".
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] che la composizione e la forma del 'bene' riflettono il modo in cui esso è stato vissuto, sia sotto l'aspetto artistico sia sotto l'aspetto sociale. Il b. musicale sarebbe quindi non solo una cosa o un prodotto immediatamente decifrabile, bensì ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Costituzione e a battersi, nello stesso momento però in cui si respingeva il pluripartitismo, per dar vita a uno ''statosocialista di diritto''. In tutti i casi la perestrojka veniva vista ancora come una ''rivoluzione nella rivoluzione'', diretta a ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] alla base della riflessione sulla m. in termini di conflitto sociale: è infatti dal secondo e terzo decennio del Novecento che stimolato i dibattiti agli inizi del 20° secolo (e che era stata considerata anche da F.L. Wright), dopo W. Gropius diventa ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] è entrata in rotta di collisione ora con i problemi occupazionali e ora con gli obiettivi sociali di quello che negli anni Settanta venne definito come il Welfare state, in gran parte smantellato.
Nel periodo (1979-90) in cui ha ricoperto le funzioni ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...