L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] dispersione delle comunità di emigrati in vari paesi è stata descritta con metodologie diverse in molti lavori dedicati a emigrato porta nel paese di destinazione per la sua posizione sociale;
(b) l’assenza dei modelli di riferimento che condizionano ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] lingua vi viene impiegata, sono molteplici e complessi, ma sono stati ricondotti da linguisti inglesi (cfr. Halliday 1978) a tre che si manifesta principalmente nel grado di distanza sociale e comunicativa fra i partecipanti, è connesso con ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] risorgimentale della Romagna, in G. M.: studi, passioni…, cit., pp. 21-29; R. Balzani, G. M., l'"economia sociale" e le finanze dello Stato romano (1847-1849), ibid., pp. 31-84; R. Cervigni Troncone, G. M.: un esilio bibliografico, ibid., pp. 85 ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] Roberto, i romanzi di Capuana e quelli del Verga mondano [...] è stata coniata l’etichetta di “verismo psicologico”, contrapposta a quella di “verismo sociale” [...]. Un’etichetta utile a designare un atteggiamento diffuso nella letteratura latamente ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] la morte della moglie, Ippolita Torelli, nel 1520, abbracciò lo stato ecclesiastico e nel 1524 fu nominato da Clemente VII nunzio apostolico di corte, in ogni suo possibile aspetto culturale, sociale o mondano, che ha nel Cortegiano il suo archetipo ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] del contatto può essere sia il singolo parlante, sia la comunità sociale nel suo insieme, sia un determinato punto o territorio geografico, come .
Nel corso della sua storia, l’italiano è stato in rapporti di contatto con numerose lingue di cultura, ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] popolazione dall’esterno ma stravolgendo la propria compagine sociale e linguistica (ad es. Alagna e Macugnaga), alloglotta è ormai estinta), mentre il tedesco standard è stato introdotto a scuola, talvolta parallelamente al walser locale.
Seguendo ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] : 102); e aggiunge:
In Italia dal 1999 la bestemmia non è più un reato penale (è sanzionato con un’ammenda): segno della laicità dello Stato. Ma l’impatto sociale della bestemmia resta forte: nel 2004 Roberto “Baffo” da Crema e Guido Genovesi sono ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] si differenzia dagli altri finora trattati per il fatto di essere stato in contatto diretto con i dialetti sloveni parlati sull’altro versante un lato a promuovere la crescita culturale e sociale della minoranza, dall’altro a diffondere il modello ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] pago io»)
(2) Quannu fu ca mi pigghiài («Quando è stato che mi sono preso») quell’assegno
Dal punto di vista funzionale, cambiare casi come questi, la commutazione ha forte significato sociale, perché chiama in causa i diversi valori socio-simbolici ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...