Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] nei primi anni Settanta la nozione di s. p. è stata al centro degli interessi e dei lavori di numerosi studiosi 225-36).
A. Rapoport, General system theory, in International encyclopedia of the social sciences, 15° vol., New York 1968, pp. 452-58.
S. ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] solo dal governo, ma anche da una ridefinita area della legittimità, entro la quale sarebbero poi state riammesse in tempi e modi diversi (i socialisti con il centro-sinistra, e di contro i comunisti con la solidarietà nazionale), contestualmente al ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] giuridica della proprietà privata, e dall'altra più precisi e puntuali riferimenti al dovere dello Stato di garantire un sistema di sicurezza sociale adeguato e di salvaguardare i diritti umani. Tuttavia, mentre sul primo tema i progressi fatti ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] giuridica della proprietà privata, e dall'altra più precisi e puntuali riferimenti al dovere dello Stato di garantire un sistema di sicurezza sociale adeguato e di salvaguardare i diritti umani. Tuttavia, mentre sul primo tema i progressi fatti ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] Solo quando dal 1941 il Regno Unito, l'URSS e gli Stati Uniti si trovarono a combattere assieme, la guerra apparve davvero che a lungo aveva conservato un'ispirazione neofascista, il Movimento sociale italiano, il quale, all'atto di assumere per la ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] alla popolazione, nonché per l'energia, la giovinezza e la coesione sociale garantita nonostante la complessità del Paese, dall'altro si criticava l'assenza nello Stato americano di finalità etico-politiche. Da qui si scivolava verso posizioni più ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] in larga parte priva dei diritti di cittadinanza. La concessione della cittadinanza, che comporta anche l’accesso ai servizi sociali, è stata uno strumento di pressione politica da parte del governo siriano per decenni. Ne sono esempio i curdi (il 7 ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] nazionale. Nei conflitti tradizionali diretti contro le strutture politiche e militari di Stati ostili, la successiva fase di ricostruzione sociale ed economica (state-building) può risultare più difficile e pericolosa della guerra vera e propria ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] ". In caso contrario si corre infatti il rischio di una percezione di ingiustizia che può minare la coesione sociale e spingere a stati di anomia.
Nella prospettiva olistica rientrano anche gli approcci di tipo funzionalistico, dove il c., più che ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] , priva di traduzione pratica, che i liberali potrebbero essere collocati a d. mentre i socialisti occuperebbero lo spazio della sinistra. La realtà è sempre stata diversa, più complicata e variegata. È così possibile sostenere che, in materia di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...