Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] (ibid., pp. 33-34) - quando la nazione apparteneva alla classe media e l'operaio non aveva patria, il socialismo era stato internazionale. La crisi del 1914 dimostrò tutto a un tratto che, eccetto nell'arretrata Russia, questo atteggiamento era ormai ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] obiettivi all’interno dei contesti nei quali si stabiliscono e puntando a svolgere funzioni sociali e assistenziali in sostituzione degli stati falliti. Le Primavere arabe, in particolare, sembrano aver offerto ai movimenti jihadisti la possibilità ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] generali in gioco. Andando contro la tradizione degli affari internazionali, secondo cui gli stati monopolizzano il potere e gli attori sociali sono strutturalmente esclusi, l’obiettivo consiste nell’appropriazione di un ruolo riconosciuto nella ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Wilhelm Röpke, Die Gesselschaftskrisis der Gegenwart (Erlenbach- Zurich 1942), che nel 1946 sarebbe stato pubblicato presso Einaudi con il titolo La crisi sociale del nostro tempo.
Nel 1943 strinse legami più stretti con la casa editrice Einaudi ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] l'emigrazione, ecc., l'inchiesta avrebbe dimostrato la bontà "dell'applicazione del metodo sperimentale nelle questioni sociali e nell'arte di Stato", consentendo infine di disporre di un quadro completo per l'intervento risanatore e preventivo dello ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Con l’introduzione della ritenuta d’acconto, introdotta proprio da Visentini, i lavoratori dipendenti erano stati il primo gruppo sociale a sopportare un carico fiscale proporzionale alle entrate. «Il Fisco – continuava Scalfari –, ovviamente non ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] delle classi più diseredate. L’islamizzazione dal basso è sempre stato un marchio distintivo della Fratellanza musulmana che, grazie proprio a questo radicamento sociale, è sopravvissuta alle purghe e alle incarcerazioni degli affiliati, mantenendo ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] ‘il peggio è passato’, si può dire che il minimo è stato superato e vi sono le premesse della successiva ripresa.
Quando la recessione , costituendo dei punti di svolta nella storia economica e sociale del paese. La recessione del 1947 diede l’avvio a ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] ), e lo stesso destino è toccato recentemente al COMECON, l'organizzazione per la cooperazione economica tra gli Statisocialisti dell'Europa. Nuova è la zona di libero scambio nordamericana (NAFTA), costruita sopra i precedenti accordi bilaterali ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] della società, e in modo assai diverso dai discorsi disciplinari dell'economia e delle scienze dello Stato, il sistema delle scienze sociali conduce però alla loro formulazione conclusiva - questo è l'elemento più importante da osservare - le due ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...