Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] fermato a S. Giovanni d'Acri), ad Abukir (dove la sua flotta era stata, il 1° ag., distrutta da Nelson). Tornato in Francia con pochi seguaci ( di guerra; dopo un periodo di relativa pace sociale visse lo scoppio del malumore e della vendetta del ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] in ogni suo aspetto, bensì a guidare le principali svolte politiche, sviluppando una concezione sostanzialmente inedita dello statosocialista, sintetizzata, poi, in un discorso del 1957 (Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] del processo rivoluzionario (che contraddiceva i tratti deterministici presenti nel marxismo della Seconda Internazionale), dello statosocialista e della dittatura del proletariato, nonché l'analisi dell'imperialismo, sono divenute parti integranti ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] regione. I Bulgari nel 7° sec. costituirono sul basso Danubio uno Stato che raggiunse la massima estensione nel 10° secolo. Fra gli Slavi, territoriali di rilievo, ma notevoli mutamenti politici e sociali in seguito all’avvento di regimi comunisti in ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] da letterati patrioti tra l'arte e le esperienze filosofiche sociali e politiche, egli giunse a un concetto temperato, medio nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l' ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] Strabone, allora console, alla conquista di Ascoli durante la guerra sociale; due anni dopo salvò il padre da una congiura militare. della città, ottenne il consolato, benché non fosse stato neppure questore. In cerca del favore popolare, si ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] distinte (de par delà e de par deçà) dal punto di vista geografico ed economico-sociale: i domini cioè della Francia centrale e i Paesi Bassi. Stato ricchissimo, soprattutto per le industriose città dei Paesi Bassi, forte anche militarmente per la ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] Nominato cardinale nel 1929, successe a P. Gasparri come segretario di stato, divenendo così il più stretto collaboratore di Pio XI, che rappresentò sicure riguardo alla fede cattolica. Nel campo sociale, il papa ribadì le posizioni dottrinali dei ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] greca anche sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale, più tardi colonia). Caduto l’Impero d’Occidente, dopo VII entrò sotto la sovranità diretta del papato. Tolta allo Stato della Chiesa dai Francesi, fu ridata al pontefice nel 1815 ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] tracce della nuova scienza liberistica, quell'affrancamento dell'uomo dalla servitù e dalla disuguaglianza, che sul piano sociale e politico è stato attuato in teoria dal Rousseau e in pratica dalla Rivoluzione francese.
Vita e opere
Figlio di un ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...