(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] All’interno impose lo zoroastrismo come religione di Stato, perseguitò il cristianesimo e il manicheismo, promosse tradizione dei re dell’Iran. Le profonde riforme politiche e sociali volute da Ardashīr I ebbero senz’altro un riscontro visibile sul ...
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Cirillo (Kirill) I. – Sedicesimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). Al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è stato ordinato monaco nel 1969; completati [...] 1996 i lavori per l’elaborazione dei Fondamenti della concezione sociale della Chiesa ortodossa russa, promulgati dal concilio episcopale nel 2000. Il 27 gennaio 2009 è stato eletto patriarca, succedendo ad Alessio II: le linee programmatiche della ...
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Storico e politologo italiano (n. Cuneo 1947). Figlio di N. Revelli, è stato allievo di N. Bobbio e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Insegna Scienza della politica all’Università [...] questo ambito. Negli anni ha scritto di destra e sinistra, focalizzandosi sulla realtà italiana; si ricordano La sinistra sociale - oltre la civiltà del lavoro (1998) e Sinistra destra - l’identità smarrita (2007). Dopo Controcanto (2010), nel 2011 ...
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Storico francese (Les Moutiers-en-Cinglais, Calvados, 1929 - ivi 2023), è stato prof. dal 1973 al Collège de France. Fra i maggiori esponenti della scuola delle Annales, fautore di una "storia totale" [...] 2 voll., 1966; trad. it. parziale 1970), si è dedicato a realtà e avvenimenti circoscritti presentati come ampî spaccati di storia sociale: Montaillou, village occitan de 1294 à 1324 (1975; trad. it. 1977); Le carnaval de Romans. De la chandeleur au ...
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Psichiatra, partigiano e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2019). Volontario al Fatebenefratelli di Roma, dove si è adoperato per salvare decine di ebrei rifugiatisi nell'ospedale per sfuggire ai [...] rastrellamenti nel Ghetto, impegnato fin da giovane nell'ambito del cattolicesimo sociale, è stato cofondatore del Movimento dei cattolici comunisti e al comando di formazioni partigiane della Sinistra Cristiana. Militante nella Resistenza romana, ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse [...] a Jersey). Tra i primi (1835 circa) usò il termine socialismo. Prese parte alla rivoluzione di febbraio del 1848, fu membro della d'ispirazione tra pitagorica e buddista. Dopo il colpo di stato del 1851 si rifugiò in Inghilterra, e tornò in Francia ...
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Città del Brasile (1.420.667 ab. nel 2008), capitale dello Stato di Rio Grande do Sul, situata sulla foce del fiume Jacuí, all’estremità della Lagoa dos Patos. Presenta aspetto moderno e la sua espansione [...] -43 da immigrati provenienti dalle Azzorre ed ebbe, in un primo tempo, il nome di Porto dos Casães; assurse alla funzione di capitale di Stato nel 1773. Dal 2001 al 2005 ha ospitato il Forum sociale mondiale, incontro annuale dei movimenti no-global. ...
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Uomo politico ed economista francese (Garches-Villeneuve, Seine-et-Oise, 1793 - Parigi 1880). Ex militare napoleonico, dopo un viaggio negli Stati Uniti dove cominciò a interessarsi di studî economici, [...] (1848-49), si ritirò a vita privata, dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851. Membro dell'Institut de France e di varie cui: Des systèmes de culture et de leur influence sur l'économie sociale (1846), Des causes de l'inégalité des richesses (1848), Des ...
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Uomo politico austriaco (St. Pölten 1891 - Vienna 1964). Ingegnere, fu (1927-34) deputato al parlamento per il partito cristiano sociale, e nel 1938 ministro del Commercio nell'ultimo gabinetto austriaco [...] 1953 all'aprile 1961 fu cancelliere federale, e in tale veste concluse nel 1955 con le potenze occupanti il Trattato di stato per l'Austria. Candidato alle elezioni presidenziali del 1963, fu battuto da A. Schärf. Ha lasciato un volume autobiografico ...
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Uomo politico austriaco (Krems 1872 - Vienna 1956); insegnante di ginnasio, entrò nel Partito cristiano-sociale e fu deputato al Reichsrat dal 1907 al 1918 e all'Assemblea nazionale dopo la caduta della [...] monarchia. Sottosegretario, poi segretario di stato per il Culto (marzo 1919 - nov. 1920), fu eletto nel 1923 presidente dell'Assemblea nazionale. Nel dic. 1928 successe a M. Hainisch come presidente della Repubbica e conservò la carica fino al 13 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...