BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] società torinese, ed egli consolidò la sua posizione sociale sposando, il 10 apr.1806, la nobildonna Roma un carattere battagliero che essa non ebbe. Parteggiando il primo per lo Stato ed il secondo per la Chiesa. Un giudizio più equilibrato in G. ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] affidati incarichi di responsabilità nella Repubblica sociale italiana.
Dopo la Liberazione il G del potere (1921-1925), Torino 1966, ad ind.; II, L'organizzazione dello Stato fascista (1925-1929), ibid. 1968, ad ind.; Id., Mussolini l'alleato, ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] una più equa ripartizione del carico tra le varie classi sociali, con l'introduzione di un'imposta unica sui beni sentì neppure di partecipare alla rivoluzione del '20, malgrado fosse stato tra i primi chiamato a far parte della Giunta provvisoria. ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] in Carniola, ma non riuscì ad attaccare il nucleo dello stato patriarcale anche perché B. seppe soffocare sul nascere ogni tentativo eseguire dei lavori di bonifica. La nuova situazione sociale del Friuli trovò riflesso nel Parlamento in cui avevano ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] come attesta un documento del 13 giugno (Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, busta 3451), e nel provenzale e l'Italia, Modena 1939, pp. XX-XXI; G. Franceschini, La vita sociale e polit. nel Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, p. 136; ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] quella ferroviaria: l'anno prima si era passati all'esercizio di Stato, addirittura stabilito in solo settanta giorni di intercorrenza dalla legge, benché il C. avesse già sulla Riforma sociale del 15 sett. 1897 avvertito Parlamento e paese che era ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i congressi operai e socialisti, suppl.al n. 8-9 di Rinascita (1949),. pp. ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] le leggi dello Stato. Assai viva, inoltre, era in lui la diffidenza per la nuova realtà sociale che andava creando, A.); G. di Menza, Il prof. E. A. e la teoria del progresso sociale. Ricordi, ibid., pp. 111-122; L. Sampolo, Commemorazione di E. A. ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] di molti conservatori riformisti fu convinto che a garantire la stabilità dell'assetto sociale fosse indispensabile un piano di riforme mirate a risollevare lo stato dell'agricoltura e le condizioni delle popolazioni agrarie, di quelle meridionali in ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] le invenzioni". Ma estraneo e avverso alle concezioni classiste dell'incipiente socialismo, prospettò sempre la soluzione del problema sociale nell'ambito e per iniziativa dello Stato, sulla base di una restaurazione del principio morale e religioso ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...